Italia-All Blacks 10-68, l'orgoglio azzurro non basta

A Roma Nazionale ko contro le leggende del rugby
Italia-All Blacks 10-68, l'orgoglio azzurro non basta© ANSA

ROMA - Pesante sconfitta, all'Olimpico di Roma, per l'Italia di rugby contro gli All Blacks. Nel test-match di preparazione al Torneo Sei Nazioni, gli azzurri cedono ai campioni del mondo della Nuova Zelanda con il punteggio di 10-68. L'Italia si è impegnata per quanto ha potuto, anche quando gli avversari erano nettamente superiori e col pallone in mano andavano veloci come il vento e non si riusciva a fermarli. Al punto che quando ci riusciva Bisegni con un bel placcaggio dagli spalti proveniva un boato come se gli azzurri avessero segnato una meta. Invece all'inizio, dopo nemmeno 4 minuti di gioco, c'era stata quella di Fukitoa nella prima azione in percussione degli All Blacks, e si era già capito come sarebbe andata a finire. Poco dopo, al 13', il calcio piazzato di Canna era una delle due uniche volte in cui gli azzurri si affacciavano nei 22 metri avversari. Ci provava poi Padovani con una cavalcata con l'ovale in mano andata ad infrangersi sul muro eretto dalla prima linea dei neozelandesi, impressionanti anche per potenza fisica. Per il resto dominio totale degli ospiti (3-21 al 20') evidenziata anche dalla meta al 37' del pilone Crockett, entrato nella difesa italiana come una lama nel burro. Stessa musica nella ripresa, impreziosita da alcuni azioni spettacolari dei campioni del mondo, con la palla ovale che 'rimbalzava' da una parte all'altra del campo in tourbillon di manovre quasi da flipper. Il risultato finale è pesante, ma la Nuova Zelanda non fa sconti a nessuno e intanto affila le armi in vista di sabato prossimo, quando ha tutte le intenzioni di prendersi la rivincita sull'Irlanda: appuntamento a Dublino, e con tutti i titolari in campo.

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