Coronavirus, il rugby riparte: pubblicate le linee guida

Gli allenamenti saranno prima in piccoli gruppi, poi a gruppo completo ma senza contatto e infine a gruppo completo con contatto
Coronavirus, il rugby riparte: pubblicate le linee guida© Canoniero

DUBLINO (Irlanda) - Il rugby si prepara a ripartire dopo lo stop per l'emergenza Coronavirus. World Rugby, la Federazione internazionale, ha pubblicato le proprie linee guida per un sicuro ritorno all'attività rugbistica durante il periodo di pandemia da Covid-19. Il documento, su cui hanno lavorato esperti del settore medico, ha regolamentato la ripresa degli allenamenti in tre fasi distinte: piccoli gruppi, gruppo completo senza contatto, gruppo completo con contatto. Vengono anche indicate le condizioni necessarie per un ritorno alla pratica agonistica a livello nazionale, transnazionale e intercontinentale e i processi per la preparazione delle sedi di allenamento e gara. "Non è detto - sottolinea una nota - che gli incontri dovranno essere disputati a porte chiuse sino alla disponibilità di un vaccino: la strategia sarà determinata dalle rispettive disposizioni a livello nazionale". Il Presidente Bill Beaumont ha commentato il lavoro svolto: "World Rugby, in piena collaborazione con Federazioni e giocatori, ha lavorato dietro le quinte per assicurare che tutto sia pronto per un sicuro e veloce ritorno al gioco. Ciò include la rimodulazione del calendario, l'indirizzamento verso le migliori pratiche di allenamento, arbitraggio, risorse online come Webinars e app e, ovviamente, una road-map per il ritorno all'allenamento e alla competizione". Eanna Falvey, responsabile medico di World Rugby e co-autore delle Linee Guida, si è detto soddisfatto: "I primi riscontri sono stati estremamente positivi ed è certamente prudente avere un approccio standardizzato e pronto a mobilitarsi quando sarà sicuro e appropriato compiere passi avanti verso la ripresa del rugby giocato".

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