Rugby, l'ex campione Tito Lupini è morto di Covid

Il leggendario pilone e allenatore della Rugby Rovigo è morto a Johannesburg, in Sudafrica, per le conseguenze del Coronavirus
Rugby, l'ex campione Tito Lupini è morto di Covid

È morto a 65 anni Tito Lupini. L'ex giocatore di rugby è deceduto a causa del Covid. Come rivelato dal nipote Gino, lo sportivo era ricoverato dallo scorso giugno. "Ha combattuto a lungo. Sette settimane in ospedale e nessun reale miglioramento", ha raccontato Lupini Junior. L'ex rugbista e allenatore si è spento a Johannesburg, in Sudafrica. Pilone destro monumentale, campione d’Italia nel 1988 e nel 1990, è stato giocatore e allenatore della Rugby Rovigo, guadagnandosi anche la maglia azzurra. Un uomo di grande carisma, tanto che dopo la carriera nel mondo del rugby si è reinventato come imprenditore esportando in Sudafrica la Ciabatta Polesana.

Il messaggio della Federazione italiana rugby

Marzio Innocenti, presidente della Federazione Italiana rugby, ha scritto sui social un messaggio di cordoglio: “Non finisce più. È morto Tito Lupini. Non ci sono parole, solo dolore. Sapevo che il Covid lo aveva colpito e speravo fino a poco fa che ce l'avrebbe fatta. Invece no, come Massimo Cuttitta se ne è andato nel paradiso dei piloni. Loro sicuramente ci vanno perché l'inferno lo hanno conosciuto sulla terra, nelle mischie di una partita di rugby. Voglio tornare con la memoria a quel giorno di maggio del 1987 quando quindici ragazzi italiani e quindici neozelandesi aprirono la storia della nuova era del rugby. C'era tanto sole e tante nuvole e c'erano i gabbiani. Eravamo fianco a fianco, fratelli sull'erba. Ora scusatemi ma devo piangere".

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