© LAPRESSEAlla vigilia della sfida contro gli All Blacks all'Olimpico, il capitano dell'Italia Michele Lamaro spedisce un messaggio ai quotatissimi avversari: "Vogliamo provare a mettere sotto pressione gli All Blacks ed essere competitivi anche con la migliore squadra del mondo. Come guadagnarci il rispetto? Lo abbiamo un po' perso negli ultimi anni e va riconquistato. Sarà questo un primo passo e vogliamo farlo al meglio. Vogliamo far vedere il nostro gioco. Il rispetto si guadagna in campo. Bisogna mettere in difficoltà i trequarti e gli avanti". Nel primo confronto delle Autumn Nations Series gli azzurri dovranno fronteggiare un ostacolo enorme. "E' un sogno vederedal vivo l'haka, la fronteggeremo a viso aperto guardandoli negli occhi e sfidandoli. E' un rituale che dobbiamo rispettare. E va guardata e ammirata. Quello che vogliamo fare è guardarli dritti negli occhi per lanciargli una sfida, perché questa è casa nostra e ci sono i nostri tifosi", ha aggiunto Lamaro. "Non mi sono preparato nessun discorso. Magari qualcuno si sente domani di doverlo fare. Affrontare una squadra del genere è la cosa più bella che un rugbista possa fare", ha sottolineato il capitano dell'Italia.
L'obiettivo degli azzurri
Lamaro non vuole indicare uno score minimo da raggiungere, l'attenzione è tutta sulla prestazione della squadra: "Non abbiamo neanche pensato ad un punteggio. Il focus è solo sulla prestazione. E' chiaro che poi si deve tenere conto del risultato, e su quello ci si confronta". Il capitano dell'Italrugby sottolinea la crescita del gruppo, fondamentale per scrivere il futuro della Nazionale: "La parola che ci siamo detti più volte è famiglia, ovvero creare un'anima e una identità di Nazionale che è un po' mancata in questi ultimi anni. L'importante è che la prestazione cresca con le successive partite contro Argentina e Uruguay", ha aggiunto. "Siamo un gruppo molto giovane, e questo ci dà una mano per conoscerci". Il ct neozelandese Kieran Crowley, farà domani l'esordio sulla panchina dell'Italia, e ha dispensato un consiglio importante ai suoi: "Il nostro ct preferisce come terminologia chiamarli Nuova Zelanda perchè All Blacks ti fa sentire un po' inferiore - ha aggiunto Lamaro in conferenza stampa - la sfida è tra Italia e Nuova Zelanda".