Rugby 6 Nazioni, Italia Parisse: «Con Francia sarà grande battaglia»

Il capitano alla vigilia della sfida dell'Olimpico: «Non ho l'arroganza di dire non c'è due senza tre»
TORINO - "Non posso avere l'arroganza di dire jamais deux sans trois (non c'è due senza tre, ndr), sarà una partita estremamente difficile. La Francia è una squadra molto più forte della nostra. Sarà una grande battaglia. In passato ci è andata bene qui a Roma, ma ogni partita ha la sua storia". Così il capitano dell'Italrugby, Sergio Parisse, alla vigilia della sfida con la Francia, penultimo impegno della Nazionale di Brunel al Sei Nazioni, in programma a Roma dove gli azzurri hanno già prevalso nel 2011 e 2013. I 'coqs' arrivano all'Olimpico dopo il ko con il Galles, l'Italia invece dopo il successo sulla Scozia. "Loro hanno un po' di difficoltà - dice il terzo centro dell'Italia - ma per noi la cosa importante è come abbiamo preparato la partita: l'abbiamo fatto molto bene, sappiamo quanto siamo stati bravi in Scozia ma in passato, dopo aver fatto grandi partite, non abbiamo giocato allo stesso livello. L'obiettivo è giocare con la stessa voglia e intensità messa con la Scozia ma per vincere domani dobbiamo giocare meglio perché tutto sarà più difficile: le mischie, le mole molto più dure. La difesa francese è grandissima. Sarà una grande sfida". Sull'esclusione di Castrogiovanni, invece: "Dire che la sua assenza porta fortuna mi fa girare un po' le palle - spiega Parisse -, è un amico e un compagno di squadra. È un'assenza importante e farà di tutto per tornare in gruppo. So che domani giocatori come Cittadini e Chistolini, che hanno fatto bene in Scozia, faranno una grande partita come sono convinto che Castro sarà davanti alla tv a tifare per noi".

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