Italrugby, che attesa per il 6 Nazioni: già venduti oltre 30mila biglietti 

Per le due gare di Roma contro Inghilterra e Scozia già staccati più di 30mila tagliandi. Parisse tra i testimonial della campagna-promozione dell'evento
Italrugby, che attesa per il 6 Nazioni: già venduti oltre 30mila biglietti © LaPresse

ROMA - Due mesi esatti separano il ritorno del Guinness Sei Nazioni, nuovamente aperto al pubblico dopo le porte chiuse del 2021, allo Stadio Olimpico di Roma. Domenica 13 febbraio, nel secondo turno del Torneo, gli Azzurri di Kieran Crowley ospiteranno l'Inghilterra, ripartendo simbolicamente dall'incontro che avrebbe dovuto disputarsi in un Olimpico esaurito in ogni ordine di posto alla vigilia della primavera 2020 e fermato poi dagli stravolgimenti che hanno caratterizzato l'ultimo biennio. Come per ogni edizione disputata negli anni pari, l'Italia giocherà due incontri interni del Torneo, tornando nella città eterna un mese più tardi, sabato 12 marzo nel quarto turno, per la grande classica contro la Scozia. I biglietti venduti sono già più di trentamila staccati sui circa centomila disponibili, prima ancora dell'avvio della campagna di comunicazione istituzionale che, da oggi e in via crescente nelle settimane a venire, vestirà non solo i principali touchpoint federali ma andrà a caratterizzare gradualmente la capitale e non solo.

Parisse e due giovani tra i testimonial della campagna per promuovere l'eve

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La campagna, sviluppata dalla Federazione, punta i riflettori sui due cardini dell'appuntamento, il Torneo stesso e lo Stadio Olimpico, a dare la cifra del prestigio e della caratura internazionale dell'evento. Il visual mostra le squadre coinvolte nei due match dell'Olimpico, in una declinazione visiva che tende ad esaltare la spettacolarità  ed il prestigio del più antico Torneo al mondo, insieme ad alcuni tra i suoi più importanti protagonisti. Rispetto alle passate campagne, la creatività si arricchisce della presenza delle squadre avversarie e dei loro atleti più rappresentativi, promettendo spettacolo e intrattenimento ma anche trasmettendo il senso della sfida che attende gli Azzurri, chiamati a confrontarsi con quanto di meglio il rugby internazionale possa oggi offrire. Insieme a Danilo Fischetti e Paolo Garbisi, due dei giovani di maggiore prospettiva, ci sarà Sergio Parisse, indimenticabile protagonista di oltre centoquaranta battaglie internazionali, pronto a mettersi ancora una volta - l'ultima - al servizio del rugby italiano.

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