Rugby, Italia-Francia è il derby di Capuozzo: "Noi siamo il futuro"

Intervista all’estremo del Tolosa, il più atteso alla vigilia della sfida di domenica del Sei Nazioni: "Ora siamo osservati da tutti. E io sono molto ottimista"
Rugby, Italia-Francia è il derby di Capuozzo: "Noi siamo il futuro"© Getty Images

È il volto nuovo della nazionale ma, già da copertina e inamovibile. Ange Capuozzo numero 15 della nazionale, nel giorno in cui Kieran Crowley ha annunciato la formazione azzurra che sfiderà la Francia domenica(ore 16 all’Olimpico diretta Sky Sport Uno e in chiaro TV8), è stato il giocatore più richiesto. E l’estremo nato in Francia con nonni italiani ha riposto alle domande col sorriso sulle labbra e la consapevolezza di ciò che l’attende.

Capuozzo, le sue sensazioni della vigilia

«Sono convinto che faremo un’ottima partita, non nascondo il mio ottimismo, dopo questa settimana di allenamenti a Verona. C’è molta fiducia nel nostro gruppo. Speriamo di proseguire sulla falsariga delle importanti vittorie che abbiamo ottenuto sul Galles (ultimo match del Sei Nazioni 2022) e contro l’Australia (test match novembre), quando abbiamo messo in campo, di gruppo, tutto il nostro potenziale».

Ci parli della Francia.

«Fortissima nei punti d’incontro, ha gli “avanti” molto pesanti e aggressivi. In questo momento siamo noi sotto la lente d’ingrandimento, ci osservano, specie nel nostro gioco aereo, possiamo essere il futuro».

Lei è stato nominato rivelazione del 2022, eccezionale per un ragazzo dal fisico non imponente (1,77x75 kg).

«Certo. Sento la pressione sulle spalle, la mia vita è cambiata. Ma penso di aver trovato equilibrio».

Com’è Il rapporto con i compagni?

«Ottimo. Io mi sento un neofita ho solo 7 presenze, altri sono i leader, non io».

Sergio Parisse ha espresso il desidero di giocare ancora una volta in azzurro.

«Stimo molto Sergio che gioca nello stesso mio campionato, sarei molto orgoglioso di averlo come compagno, di certo non spetta a me decidere»

È vero che suona il pianoforte?

«Sì. Amo tutte le canzoni di Charles Aznavour e di Massimo Ranieri, molto noto in Francia».

Qualora l’Italia dovesse battere la Francia le reazioni in famiglia?

«Papà ne sarebbe felicissimo, tra l’altro ho un grande sostegno da tutto il mio entourage»

Un pronostico?

«Sono molto ottimista».

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