Italia a Dublino: prima di tutto non farsi travolgere

Azzurri contro l'Irlanda che è sicura di avere vita facile: bookie quotano 1.01 il successo dei 'verdi'
Italia a Dublino: prima di tutto non farsi travolgere© Getty Images

DUBLINO (IRLANDA) - Oggi tocca alla nazionale di Gonzalo Quesada sfidare gli irlandesi all'Aviva Stadium di Dublino dopo che venerdì sera la nazionale u. 20 di Massimo Brunello ha reso la vita difficilissima a Cork ai pari età irlandesi. Il punteggio finale ha visto i “verdi” imporsi per un solo punto 23-22. Un match memorabile per gli azzurrini che già avevano convinto a Treviso contro l’Inghilterra una settimana fa. "Oggi ci giocheremo la partita", ha dichiarato in sede di presentazione del match il timoniere argentino, sarà però bene ricordare che l’Irlanda ha perso una sola partita in casa negli ultimi cinque anni (Francia 2021), ha vinto l’ultimo Sei Nazioni e ha fatto impazzire gli All Black. Negli ultimi 9 incontri con i “tuttineri” ne ha portati a casa ben 5, perdendo solo di misura nei quarti di finale del Mondiale contro i neozelandesi.

Italrugby, Irlanda troppo forte anche per i bookie

La squadra allenata da Andy Farrell ha raggiunto sempre quota 50 negli ultimi 3 incontri contro gli azzurri, segnando almeno sette mete. Il tecnico Andy Farrell ne cambia sei dopo la strepitosa vittoria contro la Francia al Velodrome di Marsiglia, lascia fuori due capisaldi come capitan O’Mahoney (i gradi passano alla terza linea Calean Doris già capitano dell'u.20) fuori pure il “trasportatore” di palloni Budee Aki, una vera e propria potenza della natura. Nonostante sia una formazione rimaneggiata, il quindici irlandese può contare su una potenza di fuoco da far tremare qualsiasi difesa, oltre al fatto di esser galvanizzati dalla vittoria in terra transalpina. La sensazione è che abbiano la certezza di fare un sol boccone dell’Italia. Anche i bookmaker (italiani) sono d’accordo la vittoria dell’Irlanda è data a 1,01, quella dell’Italia a 12, il pareggio a 45.

Italrugby, segnali incoraggianti contro l'Inghilterra

Una settimana fa il nostro ct aveva parlato di importanza di mettere sabbia negli ingranaggi degli inglesi. Gli azzurri l’Inghilterra l’hanno fatta soffrire, specie nel primo tempo, oggi si tratta di difendersi sino all’ultimo respiro. Il ct aveva promesso di sviluppare molto il gioco al piede con calci di liberazione nei 22 metri, ma osservando le statistiche dopo la prima giornata, l’Italia è la squadra che ha conquistato meno metri con il gioco al piede circa 500, contro i 1.000 dell’Irlanda. La nazionale italiana ha una sola partita alle spalle con questo tecnico, è quasi una sorta di consuetudine che il secondo match del Guinness Sei Nazioni ci vede soccombere e tornare a casa con molte mete sul groppone. Invertire la tendenza sarebbe un piccolo passo in avanti, tenendo presente che tra due settimane a Lille nel Nord della Francia troveremo in transalpini felici di fare un sol boccone di Lamaro e soci, come è stato il 6 ottobre a Lione.

Sei Nazioni: vincono Francia e Inghilterra, Scozia e Galles ko

Nel secondo turno del Guinness Sei Nazioni, Francia e Inghilterra vincono ai danni di Scozia e Galles. A Murrayfield i francesi portano a casa una vittoria discutibile: una meta non concessa alla squadra scozzese a tempo scaduto, dopo che il TMO non aveva deciso in merito, lasciando all’arbitro l’incombenza. Punteggio finale 20-16 per il quindici di Fabien Galthiè che aveva sempre inseguito nel punteggio la nazionale del cardo. La meta decisiva al 70’ da parte dell’ala Bielle-Biarrey. Partita disputata sotto la pioggia che nel primo tempo si era chiusa con la Scozia in vantaggio 13-10. Solo nel finale con la meta transalpina e il tentativo disperato degli scozzesi di riprendersi il match che tutto sommato avevano guidato per lungo tempo, ha avuto attimi di intensità degna del Torneo. La Francia scaccia i fantasmi di un’altra sconfitta, mentre la Scozia che pensava già di essere a punteggio pieno si deve accontentare di un punto di bonus difensivo. Il Galles (un giallo negli ultimi minuti) resta in vantaggio sino a 10’ dalla fine, ma è l’Inghilterra che porta a casa la vittoria 16-14. Inghilterra che non ha di certo entusiasmato, mostrando la solita granitica difesa e nulla di più, ma che in classifica sale a 8 punti, Scozia 5, Francia 4, Galles 2.


 

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