Quesada, l'uomo della rinascita: "Abbiamo dominato. Italia, non ti fermare"

CARDIFF (Galles) - Due vittorie e un pareggio: davvero niente male il bilancio di Gonzalo Quesada, al suo primo Sei Nazioni da ct dell'Italrugby. "Alla prima settimana avevo detto che avremmo fatto parlare di noi: abbiamo lavorato bene e ritrovato un'identità di squadra che volevamo - ha commentato a Sky il tecnico argentino dopo il successo degli azzurri in Galles -. Oggi è stata una partita bella, abbiamo dominato dall'inizio fino quasi alla fine. Sono molto fiero di tutti e contento di essere arrivato con un nuovo progetto e una nuova metodologia di lavoro: è stato importante avere questa adesione da parte di tutto lo staff e dei giocatori".

Le parole di Quesada dopo Galles-Italia

"Questo gruppo lo merita tanto. La gestione del gioco è stata al top: è stato un crescendo fin dal primo raduno, partendo dalla difesa. Siamo contento perché con queste armi possiamo competere. Merito del gruppo e del lavoro che mettono. È solo il primo grande torneo: l'importante è continuare a crescere. Un saluto per Marius Goosen che lascia con una vittoria il nostro gruppo", conclude Quesada. 

Le parole di Lamaro

"Rimaniamo con i piedi per terra, la nostra forza è stata concentrarsi su quanto fare dopo. Godiamoci un momento che non capita spesso: non abbiamo vinto tre partite per un piccolo dettaglio, vogliamo essere competitivi, non solo salvarci all'ultima giornata, ma vogliamo fare ancora di più, pensando che siamo quelli che devono ricevere ancora tanto rispetto dalle altre squadre, dobbiamo continuare così. Grazie a tutti, abbiamo sentito il supporto di tutti. Siamo stati bravi nel primo tempo a scavare il risultato e nel secondo abbiamo gestito un po' a fatica, sfruttando le punizioni", le parole di capitan Michele Lamaro, terza linea-ala del Benetton.

Le parole di Pani

"Una gioia indescrivibile: sulla meta è stata brava la squadra, io ho solo corso. La maglia n°15 della Nazionale è molto importante per me. Sono contentissimo per i tifosi. Sono cresciuto tanto, è aumentata la confidenza: fare un Mondiale mi ha aiutato a crescere, devo ancora migliorare sul gioco", le parole di Lorenzo Pani, estremo delle Zebre.