No ad allenamenti collettivi, sì alla corsa in solitaria. Rispetta le regole per il coronavirus

Il periodo è difficile ma possiamo continuare ad allenarci. E' necessario seguire tutte le regole e le normative. In primis, niente gruppi di corsa o allenamenti in compagnia
No ad allenamenti collettivi, sì alla corsa in solitaria. Rispetta le regole per il coronavirus

Lo sport da sempre insegna a seguire le regole, a rendere le persone più rispettose di ciò che gli sta intorno, compagni, gli amici, l’ambiente, gli avversari durante le competizioni. Noi runner, che in primis siamo cittadini, abbiamo ancora una volta la possibilità di dimostrare quanto siamo bravi e corretti, il momento che tutti noi stiamo vivendo è di quelli importanti e difficili. Serve essere davvero scrupolosi, serve dare l'esempio.

Il decreto governativo di qualche giorno fa ci sta imponendo regole concrete da attuare per far sì che il coronavirus Covid -19 non si propaghi ulteriormente. Una delle norme emanate dal Governo è stata quella di bloccare tutti gli eventi sportivi, competizioni di corsa comprese, sarebbe stato impossibile rispettare il metro di sicurezza tra i partecipanti.

Ne consegue così che non si possono fare allenamenti di gruppo, ufficiali e anche non ufficiali, niente raduni, adunate, gruppi di amici tanti o pochi che siano, nascosti o non nascosti. Evitiamo tutto questo, seguiamo le regole, diamo l’esempio e se vogliamo metterci un pizzico di ottimismo possiamo pensare che le cose miglioreranno a breve.

Questo non vuol dire che non ci si possa allenare, che non si possa correre. Certo che si può fare. Ma ad una condizione fondamentale: la corsa, in questo periodo, deve essere assolutamente e categoricamente in solitaria e su percorsi non affollati.

Quindi sì assolutamente alla corsa e sì al rispetto delle regole. Che poi il correre in solitaria è qualcosa di altrettanto magnifico del correre in compagnia, chi non è abituato può scoprire tanti lati di sé stesso, ha più tempo per riflettere nei propri pensieri, può ascoltare musica o può ‘ascoltare’ di più il proprio corpo.

La fortuna è che al momento è possibile frequentare sentieri e parchi, ciclabili o marciapiedi, la strada c’è ed è aperta al contrario delle palestre e delle piscine. Attenzione però, ribadiamo il concetto fondamentale ed importante: nessun assembramento, lasciamo spazio tra le persone, usiamo luoghi poco affollati e battuti, così da non mettere in pericolo noi stessi e gli altri.

Per la prevenzione ed il contrasto del contagio da Coronavirus, invitiamo tutti i cittadini a rispettare le seguenti raccomandazioni, fornite anche dal Ministero della Salute.

-        Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o un gel a base alcolica.

-        Evitare i contatti ravvicinati mantenendo la distanza di almeno un metro.

-        Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani.

-        Evitare i luoghi affollati.

-        Evitare le strette di mani e gli abbracci.

-        Coprire naso e bocca con fazzoletti monouso quando si starnutisce o si tossisce o, se non si ha un fazzoletto, usare la piega del gomito.

-        Se si hanno sintomi simili all'influenza restare a casa, non andare al Pronto Soccorso, ma contattare il medico di famiglia o il pediatra, o la guardia medica e seguire le loro indicazioni.

-        Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

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