#DISTANTIMAUNITI il progetto di FollowYourPassion per superare l'emergenza coronavirus

Dal Team di FollowYourPassion una iniziativa per rimanere #distantimauniti, provare ad affrontare insieme l'emergenza, giorno per giorno, dandosi dei traguardi intermedi.  Si comincia con l'intervista a Valeria Straneo e il suo messaggio di incoraggiamento.
#DISTANTIMAUNITI il progetto di FollowYourPassion per superare l'emergenza coronavirus

Valeria Straneo ha risposto all'appello di FollowYourPassion che vuole affrontare l'emergenza COVID-19 con un messaggio quotidiano, come un traguardo intermedio. 

“I miei allenamenti erano i giochi all’aria aperta con gli amici, in cortile o in campagna, ma nel 2000 mi sono messa in testa di correre la maratona”.

Valeria Straneo, medaglia d’argento ai Mondiali di Mosca, non ha avuto un percorso semplice per arrivare a tagliare quel traguardo incredibile nel 2013. Tanti ostacoli, difficoltà e scelte personali importanti l’hanno però resa più forte e determinata. Una campionessa tanto in gara quanto nella vita di tutti i giorni. Una vita che anche per lei è inevitabilmente cambiata. A Valeria abbiamo voluto rivolgere 5 domande per capire come sta affrontando questo momento.
 

1) Resilienza: ovvero quella capacità di affrontare e superare un momento difficile. Lo sport lo insegna quotidianamente. Come si trasporta questa capacità in un momento difficile come questo? 

Essere resilienti nello sport in generale vuol dire andare avanti anche nelle difficoltà. Per una atleta può essere per esempio durante un infortunio e affrontare un recupero che ti porta a trovare modi diversi per tenere allenato il tuo corpo. Un lavoro diverso che ti tiene in attività e ti permette di ritornare al meglio. Possiamo far fronte a questa emergenza allo stesso modo, non solo mantenendo una certa forma fisica con nuovi tipi di allenamento, ma cercando soprattutto la forza per non abbattersi. Andare avanti nonostante tutto. Provare a trovare delle alternative. Dobbiamo affrontare le difficoltà del periodo con l’idea di tenerci pronti sfruttando nella maniera migliore quello che abbiamo a disposizione e per ripartire non troppo indietro, quando torneremo a uscire. Perchè prima o poi tutto questo finirà.
 

2) I programmi di gara devono essere rivisti, la pianificazione dell’allenamento rimodulata. Spesso non c’è ancora una data-obiettivo. Come si gestisce questa incertezza nel training e nel corretto mind setting?

La mancanza di una data concreta o di un obiettivo mi stanno dando tanto da pensare e in questo periodo diventa tutto più faticoso. Come programma per la stagione avevo una maratona primaverile importante per arrivare a fare le Olimpiadi. Nella mia mente li vedevo entrambi come traguardi abbastanza vicini e possibili. Ora mi è stata tolta una grandissima spinta motivazionale. Però non cedo, mi rimbocco le maniche e cerco di mantenere la mia forma, provando a focalizzarmi su altri obiettivi. Mi concentro sul futuro, magari una maratona in autunno e una mezza più avanti. Non sapendo bene quando le gare ricominceranno posso solo lavorare per tenermi pronta. Mi dico di pensare a un bellissimo obiettivo in grande, come per esempio potrà essere Berlino. So però che spostando così avanti il nostro focus ci troviamo a dover passare ancora da tanti mesi e da un lungo periodo in cui non sempre è facile mantenere una condizione ottimale. Resto però positiva, cerco di guardare più avanti possibile ed essere pronta a ripartire quando accadrà. Con obiettivi così a lungo termine sono un pochino più indulgente con me stessa non potendo allenarmi con i ritmi di prima, l’importante però è continuare. 

3) Come stai gestendo il restare in casa e i cambiamenti nelle tue tabelle di allenamento e alimentazione?

I cambiamenti ci sono stati, ma nel mio caso l’impatto è stato più soft perché anche prima ero abituata ad alternare le uscite con allenamenti in casa. Ho un po’ di attrezzi come un tappetino, la fitball, dei pesi leggeri e altre cose per mantenermi in esercizio e che ho usato più spesso nell’ultimo periodo perché mi stavo riprendendo da un infortunio. Mentre mi curavo ho scoperto il pilates e ne sono diventata una vera fan, quindi adesso seguo delle lezioni su youtube, faccio stretching ed esercizi in casa e ho ridotto anche le uscite. Ognuno però si può attrezzare come meglio crede e ci sono tanti esercizi e tante cose che si possono sfruttare in casa. Sull’alimentazione cerco di continuare a seguire una dieta il più possibile sana. Stando attenta a quelle che sono le direttive sto cercando di andare il meno possibile al supermercato e rispetto al mio regime di prima di sicuro non ho la stessa freschezza degli ingredienti, seper la frutta me la cavo meglio, per le verdure ho ripiegato anche su quelle surgelate, in particolare gli spinaci che mi danno una belle carica. La mia dieta da questo punto di vista è diventata un pochino più monotona. Qualche peccato di gola però me lo sto concedo anch’io cucinando biscotti e li mangio a colazione.

4) Ci diresti una cosa positiva che hai riscoperto in questo periodo?

Di sicuro il piacere di stare insieme in famiglia. Prima magari per i vari impegni si faceva fatica anche a mangiare tutti allo stesso orario, adesso abbiamo pranzi e cene in cui ci sediamo e ci dedichiamo del tempo per noi. Ora siamo tutti in casa, tutti nella stessa situazione e ci si supportiamo l’un l’altro. In questo momento abbiamo riscoperto il piacere delle lunghe conversazioni, che magari prima, per mancanza di tempo, erano un po’ più frettolose. Siamo tornati a fare molte più cose assieme. Adesso nessuno di noi da più per scontate le piccole cose che facevamo prima, come poteva essere una semplice passeggiata. Dovremmo riflettere di più su questi aspetti. La situazione è difficile, ma per ora stiamo tutti bene e già solo poter dire questo è una grande cosa. Affetti, famiglia e salute. Mi sono resa conto ancora di più di quanto siano importanti.

5) Fai un incoraggiamento a tutti gli atleti che ci seguono

Dico a tutti gli atleti di continuare ad allenarsi e coltivare le proprie passioni rispettando assolutamente, e questo lo voglio sottolineare chiaro e forte, i limiti che ci sono stati dati. Non andiamo contro le leggi e le regole che ci tengono al sicuro in questo periodo. Non solo tengono sicuri noi, ma anche gli altri. Prima o poi tutto questo finirà. Questa è una parentesi. La situazione al momento è difficile per tutti e dobbiamo sostenerci.

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