Tra distanziamento e divertimento in 22mila alla maratona di Mosca

Domenica 20 settembre la maratona di Mosca e una gara da 10 km hanno richiamato  oltre 22.000 runners e 1.200 volontari
Tra distanziamento e divertimento in 22mila alla maratona di Mosca

E’ stato l’evento sportivo più partecipato in Russia e nonostante le difficoltà legate alla pandemia da COVID19, domenica 20 settembre Mosca ha accolto oltre 22mila runner. Di questi, circa 10mila hanno portato a termine la distanza regina mentre i restanti hanno partecipato alla 10 km. Inoltre, alla manifestazione hanno potuto partecipare anche gli spettatori, sebbene una diretta TV ne abbia limitato la presenza.

Prima della gara, l’organizzazione ha messo a punto delle regole anticovid e invitato i partecipanti e gli spettatori a prenderne visione così come tutti i volontari hanno dovuto prendere parte ad un briefing per prendere nota delle raccomandazioni.

Oltre alla richiesta di responsabilità, cioè di rimanere a casa in caso di malessere, ai partecipanti è stata misurata la temperatura e richiesto di indossare guanti e mascherine, di presentarsi con largo anticipo alla partenza per lo svolgimento delle operazioni di deposito borse e ingresso in griglia.

Le partenze della maratona e della 10 km sono avvenute in contemporanea ma in luoghi diversi. In entrambi i casi gli atleti sono stati suddivisi in griglie e invitati ad un distanziamento minimo di 1,5 metri. Il personale è stato invitato a indossare guanti e mascherina e sostituire i DPI ogni 3 ore almeno. Una ventilazione forzata è stata prodotta per areare i locali dell’area partenza e degli spogliatoi, inoltre tutte le aree comuni sono state sanificate ogni due ore.

La gestione dei ristori ha previsto bottiglie chiuse e gel di maltodestrine al posto della frutta, mentre al termine della gara, invece, è stato consegnato un sacchetto preconfezionato. Ai partecipanti è stato raccomandato (ma non imposto) un test COVID entro i due giorni dalla gara.

 

Sembra quindi che si sia svolta una manifestazione regolare nelle dimensioni, ad eccezione delle necessarie misure sanitarie preventive adottate che comunque non ne hanno impedito lo svolgimento ed il relativo divertimento.

Il 9 agosto scorso anche San Pietroburgo, sempre in Russia, aveva ospitato una competizione che aveva visto 3mila runner alla partenza della half marathon e circa 2mila di una contemporanea 10 km. La stessa Mosca aveva visto le strade invase da oltre 6mila runner lo scorso 22 agosto in occasione di una 10 km e oltre 12mila atleti il 2 agosto in occasione della mezza maratona e 5 km.

Segnali positivi di ripartenza per le competizioni e respiro per quanti lavorino in questo settore, dagli organizzatori ai cronometristi, dai fotografi agli standisti così come i giornalisti e tanto altro ancora. Una normalità sembra possibile dunque anche con migliaia di persone al via, la speranza che anche in Italia si possa arrivare presto a tutto questo.

 

 

 

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