E' stato rilasciato il 13 gennaio 2021 il protocollo a cui bisogna attenersi per sostenere l'idoneità agonistica nel caso che l'atleta abbia manifestato i sintomi o gli sia stato diagnosticato il COVID-19.
Le visite mediche a cui sottoporsi sono diverse in base alla gravità con cui si è presentata la malattia e possono essere sostenute non prima di 30 giorni dalla completa guarigione da COVID19.
All'atto della visita sarà richiesta un'autocertificazione in cui l'atleta dichiara di aver contratto o no il COVID19 e che nel caso dovesse risultare positivo ne informerà immediatamente la struttura presso cui si è sottoposto alla visita medica. Coloro i quali hanno contratto la malattia rientreranno nel gruppo A, cioè degli atleti COVID+ accertati e con guarigione accertata, mentre i negativi nel gruppo B, cioè degli atleti COVID19 negativi e atleti asintomatici (non testati) nel periodo della pandemia.
Gli appartenenti al gruppo A saranno ulteriormente suddivisi in tre gruppi:
A1) Atleti che hanno presentato infezione "asintomatica o presintomatica" o "malattia lieve"e che comunque non siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione da Sars-COV-2;
A2) Atleti che hanno presentato "malattia moderata" e che comunque siano ricorsi a ricovero ospedaliero e/o terapie antibiotiche, cortisoniche o epariniche a causa di infezione da Sars-COV-2;
A3) Atleti che hanno presentato "malattia severa o malattia critica" (insufficienza respiratoria, shock settico e/o insufficienza multiorgano;
Documento originale su https://www.fmsi.it/images/img/news/Circolare-idoneit-sportiva-np-covid-13-1-21.pdf