Quarta tappa il 20 e 21 febbraio del #RuncardCharity Fidal

#RuncardCharity chiude con il pink round il 20 e il 21 febbraio. 11 le charity al via della gara virtuale di Runcard. L'iscrizione è gratuita
Quarta tappa il 20 e 21 febbraio del #RuncardCharity Fidal

La tappa conclusiva di Virtual Charity Challenge celebra le donne e chi le sostiene. Il 20 e 21 febbraio sarà possibile competere sui 5 o 10km e contemporaneamente sostenere una fra le 11 charity al via: Assist Associazione Nazionale Atlete, CasaOz, Fondazione AIRC, Fondazione Cesvi, Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica, Fondazione Veronesi, La Grande Casa, Medici Senza Frontiere, Save the Children, Susan G. Komen Italia, Terre Des Hommes e come social partner Cities Changing Diabetes.

Con Virtual Charity Challenge si corre per stare bene (ma anche per fare del bene agli altri) in una gara virtuale aperta a tutti, di ogni età e livello di allenamento. L’iscrizione, che avviene abbinandosi a una charity, è completamente gratuita; sarà Runcard a donare 1 euro per ciascun iscritto. Per partecipare basta registrarsi gratuitamente su www.runcard.com e successivamente iscriversi sull’app Runbull, che combinando condizioni atmosferiche e dati personali rendendo confrontabili anche le prestazioni effettuate su percorsi e località diverse. Il percorso è a scelta, nel rispetto delle disposizioni di contenimento alla pandemia da Covid-19. 

Sviluppata insieme a Infront, Official Advisor della Federazione Italiana di Atletica Leggera, nel rispetto delle indicazioni governative per il contrasto all’epidemia da Covid-19, Virtual Charity Challenge continua a sensibilizzare alle cause delle charity coinvolte attraverso la corsa, un’attività sportiva fondamentale per la salute fisica e psicologica delle persone. Virtual Charity Challenge si corre anche sui social, attraverso i post e le stories raccolti attraverso l’hashtag #RuncardCharity e i tag ai profili social di Runcard e delle charity partecipanti.

Cities Changing Diabetes  è un progetto internazionale che si pone l’obiettivo non solo di ridurre le complicanze associate al diabete, ma anche di prevenire, sin dalle radici, l’insorgenza della malattia. L’ambizione di tutte le città partecipanti al progetto è quello di migliorare la qualità di vita delle persone con diabete e promuovere una prevenzione attiva attraverso la promozione di sani stili di vita, anche attraverso la corsa e il cammino, rendendo le città healthy e walkable. Cities Changing Diabetes è un network mondiale di oltre 36 città metropolitane, dove vivono più di 200 milioni di persone, tra le quali Roma, Milano, Bari, Bologna, Genova e Torino. L'adesione dei sindaci, delle università e del mondo economico, sociale e politico permette di sviluppare progetti che consentano alle città aderenti di migliorare la qualità di vita e il benessere dei propri cittadini.

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