Allenarsi e dormire bene. Le cinque cose per non sbagliare

Dormire e dormire bene è un imperativo per i runner e in generale per gli sportivi. Per avere buone performance sportive ed evitare infortuni. Le cinque cose da sapere sul sonno per gli sportivi

Sveglie all’alba per andare a correre, ritmi incalzanti tutta la giornata, la corsa per andare al lavoro, la gestione dei bambini, lo stress di riunioni, telefonate, mezzi pubblici pieni. Quanta fatica e poco relax, tanto stress e, spesso, tanta voglia di fare una bella dormita durante la giornata. Ma magari non è possibile, si è impossibilitati.
Ma quanto deve dormire un runner? Sì sa che il riposo è parte fondamentale dell’allenamento, è ingrediente principale per avere buone performance sportive e anche per evitare fastidiosi infortuni sportivi. Dormire, anzi dormire bene, è fondamentale.

  • Di quanto sonno hai davvero bisogno?

Le ore che passiamo a dormire sono necessarie per ricaricarsi, ma non tutti hanno bisogno dello stesso numero di ore di sonno. Alcune persone pensano di poter dormire poche ore e di stare bene ugualmente ma studi scientifici hanno dimostrato che hanno un quadro metabolico alterato. Infatti, le persone che dormono poco vanno incontro a insulino-resistenza, un’alterazione del metabolismo del glucosio che può persino portare al diabete. Dormire abbastanza migliora anche lo stimolo a fare esercizio fisico.

2 - Ma a quanto corrisponde “abbastanza”?

La maggior parte degli esperti concorda sul fatto che dormire meno di sei ore mette a rischio la salute ma che forzarsi a dormire un certo numero di ore potrebbe provocare di per sé più stress di quello causato da una carenza di sonno. Per capire quante ore sia giusto dormire è necessario fare delle prove su se stessi.

  • Valuta la sonnolenza

Può sembrare banale ma la prima cosa da fare è stabilire se durante la giornata si avverte sonnolenza che, spesso, viene confusa con la fatica. Un’altra difficoltà consiste nel fatto che è difficile stimare con quanta velocità ci si addormenti. Per stabilire correttamente se sia il caso di dormire qualche ora in più bisogna analizzare quante volte ci si vorrebbe addormentare durante la giornata, che sia al lavoro o durante una conversazione con amici o in qualunque altra situazione.

4 - Registra le ore di sonno

I podisti sono abituati a tenere traccia dei propri allenamenti. Una analisi dei ritmi di corsa può fornire un feedback sul livello di stanchezza, tuttavia meglio aggiungere al proprio registro anche il numero di ore di sonno. Con questo metodo si potrà identificare se, ad esempio, per la preparazione di una maratona o in particolari fasi dell’anno sono necessarie più ore di sonno.

5 - Quantità e qualità

Naturalmente, la quantità è solo un aspetto del sonno: c'è anche la qualità, o quanto sonno profondo e ristoratore si dorma davvero. Disturbi come l'apnea notturna, risvegli per fare una puntatina alla toilette o dovuti a rumori possono interferire con il tuo sonno e comportare rischi per la salute a lungo termine.

In conclusione, non è possibile stabilire precisamente quante ore di sonno siano necessarie per ciascuno ma segnali come sonnolenza, scarso rendimento, nervosismo, ansia o russare durante la notte possono far pensare che non siano sufficienti. Se pensi di avere improvvisamente più bisogno di sonno forse è il caso di consultare un medico.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Tuttorunning