Acea Run Rome The Marathon, correrà anche Silvia “La Lupa”

La runner vicentina Silvia Marsetti si traveste dei simboli delle città per raccontare una storia di solidarietà, la raccolta fondi per “La corsa delle favole”. Alla Acea Run Rome The Marathon del prossimo 19 settembre correrà vestita da “Lupa”
Acea Run Rome The Marathon, correrà anche Silvia “La Lupa”

ROMA – Alla Venicemarathon era una leonessa, alla Cortina-Dobbiaco uno scoiattolo, a Bibione Half Marathon un gabbiano, alla Stelvio Marathon questo sabato 24 luglio si trasformerà in aquila. La storia della runner Silvia Marsetti è una favola che non smette mai di stupire grazie alla sua capacità di raccontare le città attraverso i loro simboli e fare del bene.

SILVIA MARSETTI – Da qualche anno la 45enne vicentina Silvia Marsetti ha dato vita ad una raccolta fondi intitolata “La corsa delle favole” in sostegno di bambini ricoverati presso il reparto oncologico dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza. A causa delle terapie, questi bambini sono impossibilitati a frequentare la scuola e vivere una vita sociale normale. Silvia ha pensato all’importanza di avere la vicinanza di una figura che possa raccontar loro una favola, contribuire al percorso educativo e tutto ciò che regala l'istruzione oltre che l’occasione di strappare un sorriso.

LA CORSA DELLE FAVOLE - Ogni campagna di raccolta fondi organizzata da Silvia coincide con una nuova favola, l’ambientazione è sempre una manifestazione podistica dove Silvia, dando sfogo alla fantasia, si traveste indossando il costume che racconta la città in cui la manifestazione su svolge. Così, Silvia ha partecipato alla maratona di Venezia vestita da leonessa: “Ai ristori e lungo la strada vengo spesso fermata, la gente mi chiede di fare delle foto, il mio costume regala un sorriso e un pizzico di felicità, così ho potuto far conoscere la mia raccolta fondi. Proprio a Venezia dei turisti cinesi si sono congratulati con me e hanno voluto fare uno scatto in piazza San Marco”, ha detto Silvia.

Negli anni ha partecipato anche con altri costumi, vestita di gialloblu a Verona e indossando costumi molto fantasiosi anche in occasione delle Spartan Race. “I costumi sono frutto della mia fantasia ma per realizzarli chiedo aiuto a mia madre e ad una mia amica sarta. Non è facile correre con questi costumi, sudo tantissimo e faccio più fatica ma non ho alcun interesse per il cronometro, la mia unica felicità è poter regalare un sorriso a chi mi osserva e ai bambini del reparto oncologico dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza”, ha aggiunto.

PROSSIMI IMPEGNI – Silvia sarà in gara alla Stelvio Marathon del prossimo 24 luglio, vestita da aquila, simbolo del Parco Nazionale dello Stelvio e simbolo di forza e coraggio. Si tratta di una tappa in preparazione della partecipazione alla prossima Acea Run Rome The Marathon del 19 settembre: “Sulle strade della Capitale correrò vestita da Lupa per l'Associazione "Vicenza For Children" e in memoria di Filippo un bambino che purtroppo ora non c'è più ed è un piccolo angelo, un piccolo cucciolo che corre in cielo.

Appuntamento alle 6.45 del 19 settembre quando vedremo sfilare Silvia sulle strade di Roma dove racconterà una nuova favola. In tanti sulle strade romane potrebbero imitarla nel correre travestiti, nelle maratone estere è molto usato correre travestiti, per divertimento, per sfida, per scommessa o per beneficenza.

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