Torna “La Diagonale Challenge”, Daniele Bonacini pronto a costruire nuove protesi

Torna La Diagonale Challenge, evento che corre col cuore lungo lo Stivale. Tantissimi i podisti impegnati a mantenere viva la fiaccola della solidarietà. Destinataria della raccolta fondi è l’associazione Road Runner Heart fondata dall’ingegnere atleta paralimpico Daniele Bonacini che costruisce protesi per gli amputati
Torna “La Diagonale Challenge”, Daniele Bonacini  pronto a costruire nuove protesi

MILANO – E’ un incontro pieno di energia quello con Daniele Bonacini, Presidente della RoadRunnerHeart, sulla pista del Campo XXV Aprile di Milano.

DANIELE BONACINI - Daniele è un Ingegnere Meccanico con un Dottorato di Ricerca frutto di un incidente che gli ha portato via una gamba portandolo ad interessarsi di meccanica delle protesi. Un lavoro che gli ha permesso di conquistarsi un posto nell’atletica paralimpica e brillare da velocista alle Paralimpiadi di Atene nel 2004. La passione di Daniele è avvolgente, il suo occhio è attento nello studiare Mohamed, un ragazzo del Gambia arrivato in Italia con grandi difficoltà e amputato qualche anno fa a causa di un grave incidente.

Quando ho partecipato alle Paralimpiadi di Atene ho potuto toccare con mano quanto la tecnologia faccia la differenza. E’ lì che ho iniziato ad analizzare la meccanica della camminata di un individuo protesizzato. Ho sviluppato il mio brevetto nel quale ho migliorato la meccanica del piede, ho fatto un buon lavoro”, ha detto Daniele Bonacini.

Finalmente può riprendere a sorridere Mohamed, che comincia a fare i suoi primi passi di corsa con la sua nuova protesi in questa nuova dimensione fatta di amici dai quali imparare il sapore del sudore dell’atletica e che aspettano che cominci a volare e faccia mangiare la polvere a Daniele in una sfida all’ultimo sangue.

Sulla pista anche Gabriele, un giovanissimo dal carattere maturo. L’amputazione e l’intelligenza della famiglia lo hanno messo sulla strada per diventare un uomo a colpi di tartan. Anche i suoi passi, come quelli di Mohammed, sono frutto di una speciale protesi in carbonio costruita da Daniele Bonacini e donata loro grazie alla raccolta fondi operata da “La Diagonale”. Per lui serviranno più protesi che lo accompagneranno nella crescita fisica.

LA DIAGONALE - Un viaggio attraverso il Bel Paese a ritmo di passi di corsa, sudore e fatica, non una gara, niente classifiche né premiazioni, solo più di 3mila km da correre senza sosta, 24 ore su 24, alternandosi e con il supporto di un camper in accompagnamento. Parole d’ordine entusiasmo e condivisione per raggiungere un obiettivo più grande, la raccolta fondi da destinare a RoadRunnerHeart e permettere a Daniele di costruire le protesi da regalare a ragazzi amputati, per farli tornare a camminare e correre con le migliori tecnologie. CLICCA QUI per maggiori dettagli.

PARTECIPAZIONE - Una “squadra ufficiale” composta da 6-7 runner correrà per tutta la durata del viaggio coprendo circa 1.200 km del percorso totale (ogni staffettista, a rotazione, correrà almeno 2 sessioni da 30km e sarà sempre disponibile h24 per garantire la continuità della corsa fino all’Etna). Per completare il percorso mancheranno quindi ancora oltre 2mila km e chiunque abbia voglia di diventare staffettista ufficiale potrà correre un tratto de “La Diagonale” diventando parte integrante per completare il percorso.

Tutti possono partecipare. Per info: https://www.ladiagonalechallenge.com 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...