Ancora Eliud al comando della Maratona maschile 2022, Italia lontana

Come per le donne, anche al maschile supremazia africana e giapponese ma qualche posizione di prestigio in più anche per gli atleti europei. Italia lontana ma in rimonta rispetto al 2021
Ancora Eliud al comando della Maratona maschile 2022, Italia lontana© Getty Images

Etiopia e Kenya da decenni sono al comando della top list mondiale di maratona, sia al femminile (LEGGI QUI) che al maschile dove troviamo un’incredibile serie di tempi senza confronto nella storia della distanza regina.

RECORD MONDIALE - Nel 2018 si è assistito ad un nuovo incredibile primato siglato da Eliud Kipchoge che ha corso in 2h01’39”, un crono che ha lasciato tutti di sasso per l’incredibile freschezza con cui il keniano ha tagliato il traguardo della Berlin Marathon. L’anno successivo Eliud non ha difeso il suo primato essendo impegnato nel progetto Ineos 1.59 che lo ha visto completare la distanza di maratona in 1h59’40” al Prater di Vienna, primo uomo nella storia a noi conosciuta a compiere una simile impresa. Risultato non omologato poiché non conseguito in una vera gara. Si è comunque sfiorato il bis cronometrico del vero record mondiale grazie alla magia dell’etiope Kenenisa Bekele che ha conquistato la Berlin Marathon 2019 in 2h01’41”, un risultato arrivato da una prova con tanta incertezza e persino un problema fisico durante la gara che però non ha impedito alla stella di Kenenisa di brillare ancora una volta e di arrivare soli 2 secondi dal primato.

LA CLASSIFICA – Nei primi sei mesi del 2022 le prime 100 posizioni della lista stagionale mondiale vedono maratoneti da 17 paesi. La classifica ricalca grosso modo quella femminile, primo posto ex aequo per Kenya ed Etiopia che impegnano 33 posizioni ciascuno, seguiti da Giappone con 13 atleti, Eritrea con 4 e Marocco con 3. Sono due gli ugandesi e gli israeliani, un maratoneta per Bahrein, Belgio, Brasile, Burundi, Francia, Gibuti, Paesi Bassi, Spagna, Svizzera e Tanzania. L’Italia, non c’è.

Capostipite della lista in prima posizione è sempre Eliud Kipchoge con 2h02’40 ottenuto a Tokyo a marzo, in vetta anche nel 2015, 2017, 2018, surclassato da Kenenisa Bekele nel 2016 e nel 2019 mentre nel 2020 era slittato in 44^ posizione con il 2h06’49” della London Marathon e nel 2021 in 14^ posizione con 2h04’30” di Enschede, tappa di avvicinamento ai Giochi Olimpici. La classifica ricalca quella dell’ultima edizione della maratona di Tokyo, ancora Kenya con Amos Kipruto, alle spalle di Eliud a Tokyo con 2h03’13”, terzo posto per l’etiope Tamirat Tola con 2h04’14”.  

Credits: LaPresse

Primo degli europei e decimo nella top list stagionale è l’olandese di origine somala Abdi Nageeye grazie al crono di 2h04’56” fatto segnare con la vittoria dell’ultima maratona di Rotterdam.

ITALIA – Il Bel Paese schiera al primo posto l’esordiente di origine marocchina Iliass Aouani (GS Fiamme Azzurro) che sigla il debutto italiano maschile più veloce di sempre sulla maratona fermando il cronometro della maratona di Milano in 2h08’34” e classificandosi in 125^ posizione. Alle sue spalle in 157^ posizione l’esperto maratoneta Daniele Meucci (CS Esercito), oro agli Europei di Maratona di Zurigo 2014, al primato personale quest’anno a Siviglia con 2h09’25”. Terzo posto italiano e 209^ della top list stagionale per l’atleta olimpico non professionista Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva ASD) con 2h10’22” conquistato alla maratona di Parigi e molto vicino al primato personale di 2h10’10” ottenuto a Siviglia nel 2020.

2021 - L’Italia fa quindi capolino e avanza rispetto al 2021 quando al primo posto si trovava l’azzurro di origini eritree Eyob Ghebrehiwet Faniel (GS Fiamme Oro Padova) primatista italiano di maratona, record strappato per tre secondi al campione olimpico Stefano Baldini grazie al crono di 2h07’19” a Siviglia nel 2020.  E’ grazie al terzo posto della New York City Marathon 2021 che Faniel si colloca alla 206^ posizione con 2h09’52”. Secondo italiano in 217^ posizione è Daniele Meucci con 2h10’03” fatto segnare a Barcellona, terzo in 314^ posizione Stefano la Rosa (CS Carabinieri sez Atletica) con 2h11’42 crono ottenuto ad Ampugnano a caccia della qualificazione olimpica, purtroppo fallita.

 

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...