Avrebbe compiuto 84 anni pochissimi giorni fa Giuseppe Galmozzi, atleta in forze presso la società meneghina Atletica Viviam Cent’Anni, premiato dalla stessa per longevità e meriti sportivi.
Giuseppe ha ben presto scoperto l’amore per lo sport. Ancora militare ha combattuto da welter contro il suo coetaneo e super campione Nino Benvenuti, guadagnando un secondo posto ai Campionati Militari di Pugilato del 1962. Una passione, quella del pugilato, che ha portato Galmozzi a gareggiare su diversi ring prima di chiudere questo capitolo a 28 anni, dopo un match finito in KO.
Amante dello sport, Galmozzi si è poi dato al tennis, alla scalata e all’atletica, un amore durato moltissimi anni e grazie al quale Galmozzi ha ottenuto diverse soddisfazioni. Dai 3000s alla 100 km del Passatore, Galmozzi ha corso in Italia e all’estero, conquistando centinaia di medaglie, tra cui quella della maratona di New York e più volte alla Monza Resegone, grande classica maratona brianzola, molto impegnativa, che ha concluso con i suoi due compagni in 4h20’, classificandosi 29°.
Allenatore, sempre disponibile a dare una mano a chi ne avesse bisogno Giuseppe Galmozzi è stato autore di gesta sportive e una vera e propria colonna dell’Atletica Viviam Cent’Anni che lo ricorda con grande commozione.