Correre ogni giorno è giusto o sbagliato? C'è la supercompensazione

Il coach Fidal Salvatore Paci spiega cosa è la supercompensazione e dunque se è giusto correre ogni giorno e quanto lasciare di pausa
Correre ogni giorno è giusto o sbagliato? C'è la supercompensazione

I nostri lettori chiedono se correre ogni giorno faccia bene o no. Lei cosa ne pensa?

È vero: uno dei dubbi del runner amatore è se è giusto allenarsi ogni giorno o è meglio riposare. A mio avviso, se il runner ha il piacere di correre ogni giorno solo per diletto… lo faccia pure. Se, invece, intende migliorare,  deve alternare il riposo alla corsa. Solo così si possono applicare i benefici della Supercompensazione.

Di cosa si tratta?

Cerco di spiegarlo il più semplicemente possibile. La supercompensazione è un fenomeno chiave nel miglioramento delle prestazioni nella corsa e in qualsiasi tipo di allenamento fisico. Quando si corre o ci si allena intensamente, si mette il corpo sotto stress. Questo stress causa piccoli danni alle cellule muscolari e altre strutture del corpo. Dopo l'allenamento, il corpo ha bisogno di tempo per recuperare e durante questo periodo di recupero, il corpo non solo ripara i danni, ma va oltre, rendendo le sue strutture più forti e resistenti di prima. Questo processo di recupero e adattamento è chiamato supercompensazione.

Quanto tempo necessita per il recupero?

Varia da atleta ad atleta. I runner più allenati recuperano in fretta e possono allenarsi quasi ogni giorno. I meno allenati devono riposare da uno a tre giorni.

Quindi consiglierebbe mediamente due giorni di riposo per gli atleti meno allenati?

No. Come dicevo prima, varia da atleta ad atleta. Se ci si allena troppo duramente senza dare al corpo il tempo sufficiente per recuperare, si può arrivare al sovrallenamento e aumentare il rischio di infortuni ma, al contrario, se non ci si allena abbastanza, il corpo non viene stimolato adeguatamente per ottenere miglioramenti nelle prestazioni. Quindi due giorni di riposo potrebbero essere pochi o tanti.

La tecnologia ci aiuta a stimare quanto tempo ci vuole per il recupero completo?

Ci sono sportwatch che indicano “quante ore di recupero” sono necessarie per l’atleta, ma non si tratta di dati “certi”. Ho avuto degli atleti che, prima di essere allenati da me, gestivano il riposo con quanto consigliato dal loro sportwatch con il risultato che non miglioravano mai.

Ma allora come ci si deve regolare?

In uno dei seguenti modi:

  • Cercando di “sentire il proprio corpo”;
  • Affidandosi a un allenatore che riesca “a leggere per bene” i dati forniti dallo sportwatch.

In conclusione: sconsiglia di correre ogni giorno?

Se ci si vuole bene, è necessario dare un po’ di tregua al corpo. Anche se si corre per puro divertimento… muscoli, tendini e articolazioni pagano le spese di questo stress continuo. Consiglio, a qualsiasi livello, di trovare il giusto equilibrio tra allenamento e recupero. Pianificando attentamente gli allenamenti e dando al corpo il tempo necessario per recuperare. Solo così si può continuare a correre senza problemi e ottenere miglioramenti costanti nelle prestazioni di corsa.

sp@salvatorepaci.com – www.scuderiapaci.com

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