PercorriAmo, la prima gara podistica di un penitenziario

Al via i detenuti dell’istituto penitenziario di Castrovillari Rosetta Sisca, tappa finale del Progetto Arcobaleno. Messaggi di incoraggiamento dal Presidente Mattarella e dall’ex azzurro Salvatore Antibo
PercorriAmo, la prima gara podistica di un penitenziario

A scrivere la storia sono i cambiamenti, a farli sono gli uomini che si impegnano, domenica 19 maggio l’Istituto Penitenziario di Castrovillari “Rosetta Sisca” scriverà una nuova pagina del mondo del podismo, e chissà che non sia solo la prima di una lunga avventura.

Il progetto Arcobaleno - Rinascita di corsa

Bolle in pentola da qualche anno, ma ha imboccato la strada che lo porterà al successo ad ottobre dello scorso anno il “Progetto Arcobaleno - Rinascita di corsa”, frutto della virtuosa collaborazione tra l’istituto penitenziario “Rosetta Sisca” di Castrovillari e l’ASD Tiger running nonché di istituzioni locali e il supporto di tanti tecnici Fidal che hanno prestato la propria opera. L’idea era quella di portare lo sport nel penitenziario, offrire un’occasione di “Rinascita di corsa” ai detenuti insegnando loro a praticare il running. Un compito certamente non semplice proprio per le difficoltà logistiche ma riuscito, come testimoniano le oltre 20 giornate di lezione e l’imminente manifestazione competitiva.

La gara

Pronti, partenza, via, così alle 10.00 di domenica 19 maggio la prima partenza della I PercorriAmo della casa circondariale di Castrovillari, la gara femminile di circa 2.4 km, a cui seguirà, alle 10.30, la gara maschile di 5.6 km circa. L’evento, frutto dell’impegno dell’Istituto penitenziario “Rosetta Sisca” di Castrovillari e ASD Tiger running, è reso possibile dalla collaborazione con Idea Sport Collection, e gode del patrocinio del Comune di Castrovillari, Provincia di Cosenza, Coni e Fidal Regione Calabria e Polisportiva del Pollino. Alla competizione potranno partecipare anche atleti esterni.

I messaggi di incoraggiamento

Poche settimane fa è giunto agli organizzatori il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, rammaricandosi di non poter partecipare personalmente, ha voluto manifestare i complimenti per l’iniziativa originale dal profondo significato etico e sociale.

Complimenti per aver organizzato una gara Fidal all’interno di un istituto di detenzione” – ha detto l’ex atleta azzurro Salvatore «Totò» Antibo, campione europeo dei 5000 e 10000 m nel 1990 e medaglia d'argento nei 10000 m alle Olimpiadi di Seul nel 1988. “Ai detenuti il mio messaggio di incoraggiamento, so che state vivendo un momento difficile ma non bisogna arrendersi alle avversità della vita, e lo sport lo insegna molto bene. In bocca al lupo a tutti.

La fiaccola

Ad aprire l’evento, un ingresso speciale, la Fiaccola Olimpica di Roma del 1960 che sarà portata dal campione nazionale degli 800 metri Hadar Zohair, dal primatista regionale Kristel Santoro e da Massimo Trocino.

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