© Getty ImagesSOLDEU - Non si ferma nemmeno all'ultima gara. Mikaela Shiffrin centra la 60a vittoria in Coppa del Mondo e conquista anche la Coppa di slalom gigante, la sua quarta quest'anno. Shiffrin, campionessa iridata per il terzo anno di fila, diventa così la terza nella storia a conquistare quattro coppe del mondo in una stessa stagione dopo Lindsey Vonn (2010, 2012) e Tina Maze (2013). E scopre la sua prossima rivale, la 17enne neozelandese Alice Robinson, che chiude seconda davanti a Petra Vlhová, al 24° podio in carriera. Finale amaro per le azzurre. Inforca Federica Brignone, la terza italiana più vincente in gigante nella storia, sul dosso a metà della seconda manche, uscita Marta Bassino nella prima.
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I NUMERI DI SCHIFFRIN - Schiffrin, a cui sarebbe bastato arrivare nelle quindici per festeggiare il quarto globo di cristallo della stagione, firma un'impresa mai riuscita a nessuno prima, né uomo né donna: vincere la Coppa del mondo generale e le coppe di slalom, super-G e gigante nella stessa stagione. E' la terza statunitense a conquistare la coppa di gigante dopo Marilyn Cochran (1969) e Tamara McKinney (1981, 1983). E' la quinta ad aggiudicarsi il globo di cristallo in slalom e gigante nella stessa stagione dopo Lise-Marie Morerod (1977), Vreni Schneider (1989, 1995), Anja Pärson (2004) e Tanja Poutiainen (2005).
RIVELAZIONE ROBINSON - La tracciatura è più angolata nella seconda manche, con molta più curva nella parte finale dopo il muro. Alice Robinson, che era nata da pochi mesi quando una neozelandese saliva sul podio per l'ultima volta in Coppa del Mondo, dà spettacolo e chiude seconda, davanti anche a Petra Vlhová. La slovacca non riesce a vincere il terzo gigante di fila, come nessuna è riuscita a fare dal 2015. Chiude fuori dal podio Tessa Worley, che proprio a Soldeu ha vinto il suo unico gigante in carriera nel 2012. Delude anche Viktoria Regensburg, 14 vittorie in carriera in gigante (settima all-time), il secondo più alto bottino in una sola specialità per una tedesca dietro le 16 di Katja Seizinger in discesa e super-G. La tedesca sbaglia a metà della seconda manche e finisce quinta.