La gigantessa Brignone tra Shiffrin e la storia

Mikaela e il tabù porte larghe a casa sua. Federica: "Corro contro il tempo, non contro le avversarie"
La gigantessa Brignone tra Shiffrin e la storia© EPA

Macchina del tempo portata alle 88 mph e salto all'indietro al 2012, quando una ragazzina a soli 16 anni aveva già vinto un titolo nazionale di slalom negli Stati Uniti e iniziato a lasciare il segno nella Coppa del Mondo di sci alpino, con il primo podio tra i pali stretti a Lienz nel 2011 e la prima vittoria nel massimo circuito internazionale ad Are il 20 dicembre di 12 anni fa. Ne è caduta di neve da quel dì e Mikaela Shiffrin da autentico prodigio si è trasformata in leggenda. A Killington, dove sono in programma oggi e domani un gigante e uno slalom, la campionessa americana ha l'opportunità di conquistare la centesima vittoria in Coppa del Mondo, un'impresa riuscita in tutta la storia degli sport invernali solo alla fondista norvegese Marit Bjoergen (114) e alla funambola svizzera del freestyle Conny Kissling (106), e del podio numero 155. In quest'ultimo caso andrebbe a eguagliare il record assoluto nello sci alpino del campionissimo svedese Ingemar Stenmark, capace di spingersi a tanto tra il 1974 e il 1989. Sulla "Superstar" nel Vermont l’americana ha vinto 6 gare su 7 in slalom, mentre tra le porte larghe non è mai riuscita a salire sul gradino più alto del podio, avendo collezionato tre top-3 (un secondo posto nel 2017 e due terzi nel 2019 e nel 2023).

"Il vero avversario è il tempo"

Tra coloro che cercheranno di rovinarle la festa vorranno esserci Federica Brignone e Marta Bassino. La campionessa valdostana ha iniziato alla grande la stagione, con la stupenda affermazione nell'Opening di Soelden. "Non sappiamo cosa troveremo ma sarà così per tutte, quindi non ci sono scuse. Sto sciando abbastanza bene, la donna da battere non sono certamente io, so solo che la mia gara sarà contro il tempo e non contro le avversarie" ha raccontato l’azzurra. Brignone vanta una vittoria nel 2018 e un secondo posto nella stagione successiva alle spalle di Bassino, che a sua volta è stata seconda nel 2022 in questo appuntamento. La fuoriclasse di La Salle ha nel mirino il 71° podio nel massimo circuito, il 38° tra le porte larghe, e perché no conquistare la ventinovesima affermazione in Coppa del Mondo (14ª in gigante). Bassino, dal canto suo, cercherà di riassaporare il gusto di un podio tra le porte larghe. L'ultima volta è stata il 7 gennaio 2023 a Kranjska Gora, troppo tempo per una sciatrice del suo calibro. Fari puntati anche sulla svizzera Lara Gut-Behrami, che rientra dopo aver saltato la gara d’esordio per un problema al ginocchio.

Shiffrin prepara l'assolo

La detentrice della Sfera di cristallo della classifica generale, gigante e superG l'anno passato si impose davanti alla neozelandese Alice Robinson, che andrà tenuta in considerazione visto il secondo posto a Soelden alle spalle di Brignone. Vedremo se sapranno inserirsi anche la svedese Anna Swenn-Larsson e le padrone di casa, Paula Moltzan, Nina O’Brien e Katie Hensien. Nello slalom di domani si pensa che Shiffrin possa prodursi nel suo più classico assolo, apprendendo che Petra Vlhova potrebbe tornare a competere nelle gare del 28-29 dicembre a Semmering. Ci sarà curiosità tra i rapid gates per quanto saprà fare Lara Colturi, colei che avrebbe potuto gareggiare per l’Italia, ma poi ha scelto di rappresentare l’Albania, seconda alle spalle di Shiffrin a Gurgl a soli 18 anni. Vedremo cosa accadrà, ricordando che in gigante la pattuglia italiana potrà contare anche su Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino, Ilaria Ghisalberti, Lara Della Mea e Giorgia Collomb, mentre in slalom su Marta Rossetti, Martina Peterlini e Beatrice Sola, oltre alle già citate Della Mea e Collomb.

Diretta tv e classifica

Così in tv: ore 16 e 19 gigante donne Killington (Usa), dirette Rai Sport ed Eurosport

Classifica: 1. Shiffrin (Usa) 245; 2. Liensberger (Aut) 148; 3. Duerr (Ger) 131; 4. Rast (Svi) 127; 5. Brignone 100

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