
Momenti di paura per Federica Brignone. La campionessa del mondo in carica di generale e specialità, è caduta nello slalom gigante dei campionati Assoluti in Val di Fassa, dopo avere dominato la prima manche davanti a Ilaria Ghisalberti. La sciatrice è stata immediatamente raggiunta dei soccorsi, che hanno provveduto a caricarla su un toboga in quanto non in grado di camminare a causa del forte dolore alla tibia lamentato dall'azzurra. Poi, il trasporto d'urgenza in elicottero presso ospedale Santa Chiara di Trento. Al suo fianco, il fratello e allenatore Davide. Durante la discesa, Brignone ha inforcato una porta con un braccio perdendo così l'equilibrio prima di cadere rovinosamente. Gli accertamenti hanno rilevato una "Frattura scomposta del piatto tibiale del perone della gamba sinistra". La sciatrice sarà pertanto operata d'urgenza presso la clinica La Madonnina di Milano.
Brignone: "Ad aprile riposo. Oltre non vado"
Si attende ora l'esito degli accertamenti per valutare l'entità dell'infortunio di Brignone - a cui il 31 marzo è stata intestata la pista n. 14 di Courmayeur - : oltre al trauma alla tibia, c'è il rischio di una torsione al ginocchio sinistro. L'incidente arriva al termine di una stagione gloriosa - seconda Coppa del Mondo in carriera, 10 vittorie più le coppe di specialità in discesa libera e gigante - che avrebbe poi previsto una fase di riposo. Ai microfoni Rai aveva infatti dichiarato:"A fine aprile mi riposerò un po' e inizierò a preparare il 2025-26. Oltre non vado”.
Primo titolo per Ghisalberti
La brutta caduta di Brignone ha così premiato Ghisalberti (Carabinieri), che può dunque celebrare il primo titolo assoluto in carriera grazie al tempo complessivo di 2’17"74. Guadagnano una posizione nella seconda manche della sfida tricolore disputata sulla pista Mediolanum della Ski Area Lusia, anche Lara Della Mea (Esercito) e Asja Zenere (Carabinieri), che conquistano rispettivamente il secondo e terzo gradino del podio con i tempi di 0"61 e 1"73.