© Getty ImagesLa Coppa del Mondo di sci femminile saluta Copper Mountain, dove ha fatto ritorno a 24 anni di distanza dall'ultima volta. Sulle nevi del Colorado, ci si chiedeva se Mikaela Shiffrin sarebbe riuscita ad allungare la striscia di vittorie nel massimo circuito internazionale tra i pali stretti. Sulla Levi Black e sulla Kirchenkar la fuoriclasse statunitense aveva dominato la scena in slalom e davanti al pubblico di casa le motivazioni ieri erano particolari. Il target era quello di continuare ad aggiornare la pagina dei record, portando a 104 le affermazioni in Coppa del Mondo e a 160 i podi, oltre a 67 successi tra i rapid gates e 92 top-3 nella specialità. Nella run-1 Mikaela non ha fatto il vuoto, sciando con circospezione nel secondo intermedio e sgasando un pochino nel tratto finale. Nella seconda manche, la cui tracciatura è stata firmata dal tedesco Markus Lenz, era necessario trovare precisione e velocità, su un pendio non difficilissimo, reso però insidioso dalle condizioni del manto e dal nevischio compagno di viaggio alle atlete. L'ha fatto alla sua maniera Shiffrin, scappando via da una porta all'altra con fare regale e infliggendo distacchi "ciclistici" a tutte. A completare il podio una grande Lena Duerr (+1"57), autrice di una grande run-2 sul "disegno teutonico" della pista, e Lara Colturi (+1"85), che ha rischiato l'uscita a metà della seconda discesa, ma ha portato a casa il sesto podio in Coppa e il terzo consecutivo in questa specialità in stagione. L'americana prenda il largo nelle classifiche: 368 punti nella generale con +90 su Colturi, 300 in slalom e +80 sempre sulla piemontese d'Albania.
Italia, Della Mea 23ª a 4''59
Descrivere le gesta di Lara alimenta, inevitabilmente, quel senso d'amarezza per la squadra azzurra. Encefalogramma quasi piatto tra le fila nostrane. Come era già accaduto a Gurgl solo Lara Della Mea è stato in grado di superare il taglio della prima manche, siglando il 16° tempo a 2"60 da Shiffrin. Più lontane le altre italiane: la rientrante Martina Perterlini 34ª a 3"76, Emilia Mondinelli 39ª a 4"36, Beatrice Sola 41ª 4"57 e Giorgia Collomb 42ª a 4"85, non in grado di convertire quanto provato in allenamento nel momento della gara. La 26enne nativa di Tarvisio poi ha peggiorato nella run-2, non trovando mai il ritmo su un disegno più angolato e non riuscendo a far correre gli sci. E così il 23° posto a 4"59 sta a certificare quel che è il buco nero dello slalom femminile italiano. Appuntamento sulla Flying Mile di Mont-Tremblant (Canada) per le ragazze, nel weekend con due giganti tutti da vivere.
SLALOM DONNE COPPER MT: 1. (prima manche: 1) Shiffrin (Usa) 1’48”75; 2. (9) Duerr (Ger) a 1”57; 3. (4) Colturi (Alb) a 1”85; 4. (2) Holdener (Svi) a 1”99; 5. (8) Swenn Larsson (Sve) a 2”06; 6. (3) Liensberger (Aut) a 2”08; 7. (5) Truppe (Aut) a 2”21; 8. (12) Moltzan (Usa) a 2”35; 9. (11) Hector (Sve) a 2”40; 10. (6) Rast (Svi) a 2”43; 23. (16) Della Mea a 4”59. COPPA DEL MONDO. Generale: 1. Shiffrin (Usa) 368; 2. Colturi (Alb) 278; 3. Duerr (Ger) 224; 4. Moltzan (Usa) 207; 5. Scheib (Aut) 180; 24. Zenere 43. Slalom: 1. Shiffrin (Usa) 300; 2. Colturi (Alb) 220; 3. Duerr (Ger) 166; 23. Della Mea 21.
