Una serata ancora estiva ed un pubblico numeroso e festoso hanno salutato calorosamente i 169 avventurieri - record per questa gara - partiti alle 20 in punto dalla Piazza Abbé Henry di Courmayeur per il TOR450 – Tor des Glaciers. Li aspetterà un viaggio lungo 450 chilometri con 32.000 metri di dislivello alla scoperta dei luoghi più spettacolari ed incontaminati della Valle d’Aosta: dovranno fare affidamento solo sui navigatori GPS per orientarsi, sui rifugi alpini come punti d’appoggio e su se stessi per portare a termine la loro lunga avventura.
Meteo favorevole
Il meteo per i prossimi giorni (almeno fino a lunedì) si prospetta bello. Vedremo spuntare sotto l’arco del Jardin de l’Ange i primi eroici argonauti tra la notte di mercoledì 13 e la mattina di giovedì 14 settembre. Il record appartiene infatti a Sébastien Raichon, che l’anno scorso impiegò 123 ore 57 minuti 18 secondi. Il francese cercherà di concedere il bis, impresa già riuscita a Luca Papi, anche lui al via oggi, vincitore nel 2019 e nel 2021. Quell’anno, con lui, a tagliare il traguardo a braccetto c’era anche Jules-Henri Gabioud, al via quest’anno insieme al fratello Candide. Tra gli altri pretendenti alla vittoria ci sono anche Peter Kienzl, Tiaan Erwee, Paul Tierney.
Sarà sicuramente nuova la vincitrice femminile: nessuna delle tre precedenti – Isabelle Ost nel 2022, Stephanie Case nel 2021 e Anouk Baars nel 2019 – è iscritta a questa edizione. Che si la volta buona per Marina Plavan, due volte seconda? Sono 14 in tutto le atlete partite: tra loro, buone chance anche per Amy Sproston, Sandrine Beranger, Sarah Hansel.