© Getty ImagesAUCKLAND (Nuova Zelanda) - Sale la tensione agonistica in vista della finale della 36ª America's Cup di vela tra Emirates New Zealand e gli italiani di Luna Rossa, freschi di successo nella Prada Cup, il trofeo riservato agli sfidanti: "Non vediamo l'ora di disputare la rivincita dall'America's Cup del 2000, che venne messa in palio sempre ad Auckland, 21 anni fa - dice Peter Burling, timoniere dei detentori, in una nota riportata dal sito ufficiale del team - abbiamo aspettato e guardato ciascuno dei challenger negli ultimi anni e adesso finalmente sappiamo contro chi gareggeremo e chi dobbiamo battere per difendere con successo l'America's Cup".
Burling: "Luna Rossa sarà forte"
"Abbiamo sempre saputo che Luna Rossa sarà appassionata, creativa e forte su tutta la linea - prosegue Burling - alcuni dei loro ragazzi sono stati nostri compagni di squadra, quindi li conosciamo bene e loro ci conoscono. Mancano solo 12 giorni alla prima regata, abbiamo aspettato anni per questa opportunità di regatare, quindi siamo incredibilmente entusiasti dell'inizio delle gare il 6 marzo. Già si può percepire che l'intensità è salita di livello e ora sappiamo che gareggeremo con Luna Rossa. Il nostro obiettivo completo e totale è ora focalizzato nel sapere che dobbiamo essere migliori di loro a bordo". La finale di Coppa America tra Luna Rossa e New Zealand inizierà il 6 marzo: si aggiudicherà il titolo la prima imbarcazione che arriverà a 7 vittorie nelle regate.