Richard Mille e SP80, assieme per il record mondiale di velocità a vela

Il progetto, nato in collaborazione con North Thin Ply Technology, ha come obiettivo quello di superare la soglia degli 80 nodi (150 km/h)
Richard Mille e SP80, assieme per il record mondiale di velocità a vela

Richard Mille supporta il team svizzero SP80 nella sua ultima sfida: costruire una barca per battere il record mondiale di velocità a vela nel 2022.

Anche la North Thin Ply Technology (NTPT™), leader mondiale nei materiali pre-impregnati, ha contribuito allo sforzo fornendo il Carbon TPT per la struttura dell'imbarcazione.

Il team può ora mettersi al lavoro sulla fase cruciale della costruzione della barca, che dovrà raggiungere la velocità di 150 km/h (80 nodi) utilizzando il vento come unica fonte di energia.

Richard Mille è sempre stato affascinato dalla velocità, dall'aeronautica e dagli sviluppi tecnologici estremi. Quando il progetto è stato presentato al marchio di orologi dal suo partner di lunga data NTPT, che produce il Carbon TPT per l'uso nelle casse degli orologi in esclusiva per Richard Mille, scegliere di sostenere questa incredibile avventura è stata una decisione ovvia.

“Spinto dal desiderio di raggiungere il proprio obiettivo, il team SP80 è pronto a sconvolgere le convenzioni nel mondo della vela. Questa stessa audacia ha guidato il nostro marchio negli ultimi 20 anni. In questa giovane azienda, vediamo l'effervescenza di un gruppo entusiasta e di talento", afferma Tim Malachard, direttore marketing di Richard Mille.

SP80, chi è il team che prova il record

SP80 è stata fondata nel 2018 da Xavier Lepercq, Benoît Gaudiot e Mayeul van den Broek, tre ingegneri appassionati di kitesurf, barche a vela di ogni tipo e traversate oceaniche. Oggi, la loro azienda comprende circa 40 ingegneri e studenti dell'EPFL (Istituto Federale Svizzero di Tecnologia di Losanna). Per battere il record mondiale di velocità di 65 nodi (121 km/h) stabilito nel 2012, il team SP80 ha deciso di trovare una soluzione completamente innovativa.

Sta così sviluppando una barca a vela con un design diverso dalle altre; misura 7 metri di lunghezza e 6 metri di larghezza con uno scafo interamente realizzato in Carbon TPT ed è trainata da una vela da kitesurf con un'apertura alare di oltre 20 m. Con un concetto a metà strada tra una barca, un aereo e un'auto di Formula 1, lo studio di progettazione ha sviluppato delle appendici con uno speciale profilo "super ventilato" che solleva lo scafo dalla superficie dell'acqua per garantirne la stabilità ad alta velocità. Questa tecnologia evita inoltre il fenomeno della cavitazione, che influisce negativamente sulle prestazioni.

Il team ha anche depositato un brevetto per un sistema di gestione dell’energia, che trasmette tutta la forza del vento dal kite ai foil della barca mantenendo la stabilità ad alta velocità. Una tale concezione sicuramente passerà alla storia. "Questa partnership è l'incontro tra due aziende svizzere impegnate nella ricerca delle massime prestazioni, in imprese eccezionali e nell’innovazione", spiega Mayeul van den Broek, co-fondatore di SP80. “Anche i nostri rispettivi processi di produzione sono simili nell'uso del Carbon TPT, presente sia negli orologi che nella nostra imbarcazione. Il coinvolgimento di Richard Mille nell'avventura della SP80 è motivo di grande orgoglio e incredibile motivazione per il nostro giovane team. Significa che possiamo intensificare lo sviluppo e iniziare a costruire il nostro scafo, in modo che possa fare le sue prime uscite in mare nel 2022".

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