Torna l'ora legale, orologi avanti di un'ora

Il cambio avverrà alle 2 di notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo e si resterà un'ora avanti fino alla notte tra il 24 e il 25 ottobre
Torna l'ora legale, orologi avanti di un'ora
TORINO - Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo tornerà l'ora legale: alle 2.00 in punto del 29 marzo l'orologio 'salterà' in avanti di 60 minuti e per sette mesi, fino alla notte tra il 24 ed il 25 ottobre, le lancette resteranno dunque spostate di un'ora in avanti con un risparmio medio di consumi di energia elettrica stimato lo scorso anno in 556,7 milioni di kilowattora. In termini di costi, il risparmio per il 2014 è stato di circa 92,6 milioni di euro.

"LABORATORIO" - Il cambio dell'ora, che ritorna nella notte tra sabato e domenica, è anche un eccellente 'laboratorio'. Negli ultimi anni i ricercatori si sono sbizzarriti a misurare i suoi effetti sulla vita di tutti i giorni, dalla 'banale' qualità del sonno al rischio di incidenti stradali passando per la voglia di oziare sul web. "L'inizio dell'ora legale - scrivono ad esempio i ricercatori de Karolinska Institut di Stoccolma citati dal Los Angeles Times - sono come un enorme esperimento naturale. In particolare noi abbiamo notato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all'introduzione". Oltre al rischio cardiaco molto studiati sono gli effetti del cambio sul sonno. Una ricerca su 14 studenti coordinata da Antonio Tonetti del'università di Bologna e pubblicata su Chronobiology International, ad esempio, ha trovato un maggior numero di risvegli notturni e una maggiore difficoltà ad alzarsi dal letto nei giorni successivi all'arrivo dell'ora legale. Altri effetti negativi, che per una ricerca sugli Annals of Human Biology non sono contrastati neanche da una particolare combinazione di geni che facilita il sonno, sono stati trovati sugli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si è al lavoro. Per uno studio sul Journal of Applied Psychology questa 'sale drammaticamente' per effetto del sonno peggiore. Ci sono però anche dei lati positivi derivanti dal cambio. Diversi studi hanno svelato che la possibilità di avere più ore di luce nel pomeriggio aiuta a combattere l'obesità infantile, mentre una ricerca pubblicata sul Journal of Safety Research ha trovato che la luce naturale serale diminuisce il rischio di incidenti stradali.

I RISPARMI - Grazie all'ora legale, che partirà nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo, con lo spostamento delle lancette degli orologi un'ora in avanti, Terna prevede nei prossimi 7 mesi un risparmio complessivo dei consumi di energia elettrica pari a 555,8 milioni di kilowattora. Si tratta di una quantità di energia - si legge in una nota di Terna - corrispondente al fabbisogno annuo medio di circa 200 mila famiglie. In termini economici, considerando che un kilowattora costa in media al cliente finale circa 16,21 centesimi di euro al netto delle imposte, la stima del risparmio economico relativo all'ora legale per il 2015 è pari a circa 90 milioni di euro. Dal 2004 al 2014 il risparmio energetico complessivo del Paese è stato di circa 6 miliardi e 720 milioni di kilowattora, pari ad un valore economico di circa 990 milioni di euro.

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