Marchisio: «La strage di Nizza? Essere uniti è l'unica risposta»

TORINO - "Perchè?". È il titolo del post di Claudio Marchisio, il centrocampista della Juventus tra i primi sportivi a pubblicare sui social la sua riflessione dopo la strage di Nizza. Marchisio ha pubblicato la foto, ormai già tristemente nota, di una delle più giovani vittime dell'attacco, sotto una coperta e con la bambola accanto al corpo, sull'asfalto. "Sembra impossibile che possano accadere queste cose, invece è così. A due passi noi. Non ci sono spiegazioni - scrive Marchisio - essere uniti e solidali è l'unica risposta, da parte di tutti, anche di chi ha la responsabilità di essere un personaggio pubblico".

 

Perché? La domanda che ci si pone è sempre questa, guardando le immagini terribili e leggendo dei fatti di Nizza. Perché? Sembra impossibile che possano accadere queste cose, invece è così! A due passi da noi. Non ci sono spiegazioni, nessuna certezza. Le uniche sono rappresentate da noi, dalle persone che provano a reagire, dalla gente che cerca di dare il proprio appoggio con le preghiere e soprattutto con i fatti. Essere uniti e solidali e' l'unica risposta, da parte di tutti, anche di chi ha la responsabilita' di essere un personaggio pubblico. Pray for Nice

Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 15 Lug 2016 alle ore 02:55 PDT