Manchester, attacco terroristico: 22 morti. Salve moglie e figlie di Guardiola

Tutto è avvenuto verso le 22:30 di ieri sera ora locale, subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande
Manchester, attacco terroristico: 22 morti. Salve moglie e figlie di Guardiola© EPA

MANCHESTER - La Cbs scrive che l'uomo che si sarebbe fatto saltare in aria a Manchester si chiamava Salman Abedi, aveva 23 anni ed era noto alle autorità britanniche. Non ci sono tuttavia conferme ufficiali di quanto scrive il media Usa.

LA CRONACA: 

Paura e sangue in Gran Bretagna, nella Manchester Arena, dove una violenta esplosione ha causato ieri sera almeno 22 morti e 59 feriti, secondo un primo bilancio della polizia che tratta l'accaduto come un atto di terrorismo. L'episodio, descritto fin da subito dagli investigatori come "un serio incidente", ha tutta l'aria di essere un attacco compiuto con un ordigno ad alto potenziale. Tutto è avvenuto verso le 22:30 di ieri sera ora locale, subito dopo la fine di un concerto di Ariana Grande - pop star americana 24enne, rimasta illesa secondo una sua portavoce - quando un boato ha scatenato il panico fra gli spettatori. 

LA RIVENDICAZIONE -  L'Isis ha rivendicato l'attentato a Manchester affermando, tramite l'agenzia Amaq, che uno dei suoi membri ha compiuto l'attacco alla Manchester Arena. Lo ha comunicato il Site, il sito Usa di monitoraggio dell'estremismo sul web.

L'ARENA - La struttura, la più grande arena indoor d'Europa, con una capienza di oltre 21.000 posti, era affollata soprattutto di giovani e giovanissimi. In un primo momento si è parlato di due o più deflagrazioni, poi ne è stata confermata una sola, individuata nella zona del foyer, non lontano dalle biglietterie, subito fuori dall'area degli spalti. Immagini registrate da testimoni oculari hanno mostrato scene di terrore, con urla seguite dal fuggi fuggi generale. Mentre la polizia accorreva in forze e così pure i mezzi di soccorso.

L'INDAGINE - Pochi minuti dopo le notizie iniziali, la Greater Manchester Police ha diffuso un primo messaggio, invitando la gente a stare lontano dalla zona. Intanto la stazione della metropolitana di Victoria, la più vicina all'arena, veniva chiusa, con l'interruzione del servizio di trasporto. Diverse persone reduci dal concerto hanno raccontato di aver visto fumo e di aver avvertito un odore acre, di esplosivo. E reparti di artificieri sono in effetti arrivati rapidamente sul posto, per condurre almeno un paio di detonazioni controllate di oggetti sospetti. L'indagine, stando alla Bbc, è stata affidata alla North West Counter Terrorism Unit. Ma rinforzi dell'antiterrorismo di Scotland Yard sono stati inviati da Londra già nella notte. Immediate le reazioni di cordoglio e di sgomento del mondo politico, in un Paese che si avvia alle elezioni anticipate dell'8 giugno, tappa fondamentale verso la Brexit. Fra i primi a reagire, in un tweet, il leader dell'opposizione laburista, Jeremy Corbyn, principale rivale elettorale della premier conservatrice, Theresa May. «Da tutto quello che posso capire si è trattato di una bomba», ha detto dal canto suo all'agenzia Pa una donna che era nell'arena col marito e i suoi tre bambini. «Sono sotto shock, tutti gridavano, non ho visto i danni dell'esplosione, ma ho sentito un odore soffocante, come di bruciato», ha aggiunto.

IL KAMIKAZE - Il capo della polizia di Manchester Ian Hopkins, citato dalla Bbc, ha detto che l'uomo che ha attaccato la Manchester Arena «è morto sulla scena dopo aver attivato l'esplosivo». Hopkins ha aggiunto che stanno cercando di capire se l'uomo abbia agito da solo o meno. «Distrutta. Dal profondo del mio cuore, sono così tanto dispiaciuta. Non ho parole», così scrive la pop star Ariana Grande su Twitter, dopo il terribile attentato. E' il peggior attacco terroristico su suolo britannico dal 7 luglio del 2005 quando a Londra quattro bombe piazzate da Al Qaeda su mezzi del trasporto pubblico uccisero 56 persone, compresi i quattro kamikaze, e ne ferirono 700. 

NESSUN ITALIANO COINVOLTO -  «Al momento non risultano italiani coinvolti nell'attentato di Manchester». Lo riferiscono fonti dell'ambasciata italiana a Londra, che da stanotte sta lavorando in coordinamento con il consolato generale e l'Unità di Crisi della Farnesina. Resta comunque attivo il numero di emergenza per chi avesse notizie su italiani presenti ieri sera alla Manchester Arena (+39 06 36 225). Sale l'allerta anche in Italia: il ministro dell'Interno, Marco Minniti, ha convocato una riunione straordinaria del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa) alle 15 al Viminale, con la presenza dei vertici delle forze di polizia e dei servizi di intelligence. 

LA TESTIMONIANZA «Abbiamo provato tutto il possibile. Ci dicono di aspettare e stare vicino ai telefoni. Suo padre la sta cercando... E' una sensazione orribile, sapere che tua figlia è lì senza sapere se è viva o morta»: è quanto ha raccontato all Cnn Charlotte Campbell, madre di Olivia, una ragazza che risulta ancora dispersa. «Quando mi sono alzato e mi sono guardato intorno ho visto solo corpi dappertutto. Penso 20-30 corpi. Non posso dire se alcuni di essi fossero morti ma sembravano morti», ha raccontato Andy alla Bbc, testimone oculare della strage. «Erano coperti di sangue ed erano feriti gravemente - ha proseguito - Per prima cosa, sono entrato di corsa nell'arena per cercare di trovare la mia famiglia»

LE REAZIONI DELLA POLITICA-  Il primo ministro italiano Gentiloni ha comunicato tramite il profilo Twitter il suo cordoglio: «L'Italia si unisce al popolo e al governo britannici. I nostri pensieri alle vittime dell'attacco di Manchester e alle loro famiglie». Poco dopo è arrivato anche il messaggio del presidente francese Emmanuel Macron«I miei pensieri vanno al popolo britannico, alle vittime e ai loro cari. Portiamo avanti insieme la lotta contro il terrorismo».  Sempre dalla Francia è intervenuto il premier Edouard Philippe, che si è rivolto ai cittadini «affinché siano vigili nel modo più totale davanti a una minaccia più che mai presente». Anche Donald Trump, che si trova in visita in Israele, ha commentato la strage di Manchester: «I giovani sono stati assassinati da malvagi perdenti. Gli assassini devono essere sradicati per sempre dalla nostra società». Nel frattempo, di fronte al palazzo della Commissione Europea a Bruxelles sono state calate le bandiere a mezz'asta. e il presidente Juncker ha espresso le sue «profonde condoglianze» al popolo britannico.

PRESENTE FAMIGLIA DI GUARDIOLA - Alla Manchester Arena c'erano anche Cristina Serra, la moglie di Pep Guardiola, e le figlie Valentina María. È quanto ha svelato il quotidiano spagnolo «Mundo Deportivo» riguardo l'attentato avvenuto alle 22:30 di ieri a Manchester, subito dopo il concerto della popstar americana Ariana grande. Le tre sarebbero uscite illese dal luogo del concerto, ma si troverebbero ancora in stato di shock, così come tutti i presenti alla Manchester Arena. Si è intanto attivata la macchina della solidarietà, che sta coinvolgendo anche il mondo del calcio. Il Manchester City ha fatto sapere che il proprio stadio, l'Etihad, è stato messo a disposizione della cittadinanza come centro di assistenza. Anche sul sito dello United sono presenti appelli a fornire testimonianze e a donare sangue, mentre all'Old Trafford oggi le visite saranno sospese e lo store, il museo e il café rimarranno chiusi.

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