Fondo per le atlete mamme, un atto di civiltà

Il Governo ha stanziato tre milioni per il fondo ad hoc per le atlete non professioniste, per il sostegno durante tutto il periodo di gravidanza
Fondo per le atlete mamme, un atto di civiltà

Un fondo per le mamme atlete. Dopo le enunciazioni di principio del 2018, ora il Governo mette sul tavolo 3 milioni di euro per renderlo effettivo. Diventare mamme e proseguire nella carriera sportiva si può. E questo è un atto di civiltà che ridà slancio a tutto il movimento. Il Fondo ad hoc, per le atlete non professioniste, è stato concepito come sostegno durante tutto il periodo di gravidanza e prevede contributi fino a 1.000 euro al mese. Grazie al “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le atlete potranno infatti richiedere un sussidio per assicurare la propria continuità retributiva anche durante il periodo di congedo di maternità. Istituito nel 2018, il Fondo è stato poi riconfermato dall’attuale Governo che, con decreto del 26 febbraio 2019, ha stanziato per le mamme-atlete 1milione di euro per il 2019, 1milione di euro per il 2020 e 1milione di euro a decorrere dal 2021. Alle atlete che sono in possesso dei requisiti potrà essere erogato un contributo di maternità fino a un massimo di dieci mensilità d’importo pari a 1.000 euro ciascuna a far data dall'ultimo giorno del mese successivo a quello in cui è effettuata la richiesta.

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