TORINO - È in corso il vertice tra il governo e le Regioni per tentare di trovare una linea comune sulle nuove misure da adottare per frenare la nuova ondata del Coronavirus in Italia. Alla riunione in videoconferenza, convocata dal ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia, oltre ai governatori e al presidente dell'Anci Antonio Decaro, sono presenti il commissario straordinario per l'emergenza Domenico Arcuri e il direttore delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile Luigi D'Angelo. Dopo i numerosi Dpcm emanati, il prossimo dovrebbe aver vita da oggi, dopo una riunione dalla quale potrebbero emergere presto importanti novità.
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Il punto più controverso è sicuramente relativo alla chiusura generalizzata. Si valuta infatti la possibilità di istituire zone rosse mirate, nelle aree dove il virus circola più velocemente. Divergenza di vedute fra i Governatori di Regione: Fontana (Lombardia) e Bonaccini (Emilia Romagna) spingono per una chiusura nazionale, Zaia (Veneto) preme invece per essere esentato dalla chiusura.
Scuola, dad in terza media
Altro argomento controverso è la didattica a distanza. Il Governo valuta l'estenzione della dad anche alla terza media. In linea generale questa mozione dovrebbe trovare l'accettazione da parte delle Regioni, con Emiliano (Puglia) in testa "
Zingaretti (Lazio) afferma: "Dobbiamo salvaguardare le scuole, soprattutto le elementari e medie ma credo che fare la dad per un mese può salvare l'anno scolastico". Secondo il Ministro Boccia invece "non si deve prendere una decisione univoca, ma deve dipendere dal grado di Rt (indice di contagiosità, ndr) in ogni regione".
Ipotesi coprifuoco nazionale alle 21
Il Dpcm prevederà, a quanto trapela, un coprifuoco di carattere nazionale alle ore 21. Tale misura è stata decisa dopo una riunione fra il Presidente Conte e i capi delegazione presenti stamane.
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Anziani a casa
L'espressione "lockdown generazionale" è stata coniata di recente e indica l'idea di confinare gli anziani per metterli al riparo dal contagio. Secondo l'Istituto per gli studi di politica internazionale (Ispi), che ha condotto una ricerca specifica, permetterebbe di salvare migliaia di vite, vista l'altissima mortalità tra gli ultra ottantenni. Il governatore ligure Giovanni Toti - nella bufera per un tweet infelice - propone di tenere a casa gli over 75, appoggiato dai colleghi della Lombardia e del Piemonte.
Spostamenti tra regioni
Stop a spostamenti tra regioni. Il governo lo sta valutando e i sindaci non sono contrari. "Il governo è al fianco delle Regioni per eventuali ulteriori restrizioni condivise", ha detto il ministro Boccia, secondo il quale "ogni presidente di regione può intervenire in base alle esigenze e criticità del proprio territorio".
Assistenza sanitaria a domicilio
Collegata alla riduzione della mobilità, è stata esplicitata come richiesta dal presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci, che ha auspicato "l'adozione di piani terapeutici/farmacologici, limitando la pressione sugli ospedali".
Centri commerciali chiusi nel weekend, stop alle scommesse
E' una proposta dei Comuni per bocca del presidente dell'Anci Antonio Decaro, sindaco di Bari. L'obiettivo è evitare gli assembramenti che si creano nei centri commerciali. Sempre da una proposta di Decaro, considera che in questi esercizi si sposta il flusso di chi trova chiuse le sale scommesse, creando mini-assembramenti potenzialmente favorevoli al contagio.