© EPATORINO - Donazioni record in beneficenza da parte di MacKenzie Scott, ex moglie del fondatore di Amazon, Jeff Bezos, che annuncia di aver conferito negli ultimi quattro mesi ben 4,2 miliardi di dollari in favore di chi si occupa di emergenze sociali. Una scelta - come scrive la stessa Scott sul suo blog - legata anche alla volontà di dare una mano a tanti che, specie negli Usa, hanno visto le loro difficoltà aumentare ulteriormente a causa della pandemia di Covid. "Sia le perdite economiche che l'impatto sulla salute sono stati peggiori per le donne, per le persone discriminate per l' etnia e quelle che vivono in povertà", ha scritto la filantropa. "Allo stesso tempo la pandemia ha permesso ai miliardari di aumentare drasticamente le loro fortune", ha aggiunto. Le donazioni sono state fatte a favore di organizzazioni negli Stati Uniti che lavorano in vari campi: banche alimentari, servizi finanziari e credito per comunità svantaggiate o gruppi legali che combattono contro la discriminazione. Prima di procedere con le donazioni l'ex signora Bezos ha valutato insieme al suo team ben 6.500 organizzazioni.
Il Covid ha aumentato le diseguaglianze
MacKenzie Scott è stata una delle prime dipendenti dell'azienda fondata poi da suo marito, Amazon. Lo ha aiutato nella sua ascesa, prima di fare un passo indietro per prendersi cura della sua famiglia e della sua carriera letteraria. Diventata per scelta una casalinga, ha deciso di organizzare per i quattro figli adottati in Cina una scuola a domicilio dove anche lei insegna alcune materie. Nel 2014 ha iniziato il suo impegno a favore delle donne fondando ByStander Revolution, una piattaforma contro le molestie sessuali. Lo scorso luglio la Scott ha staccato un assegno da 1,7 miliardi di dollari a favore di gruppi e no profit che sostengono la comunità LGBTQ, l'uguaglianza di genere, quelle che si battono contro il cambiamento climatico e le disuguaglianze.