Decreto Natale, pranzo e cena con amici si può: ecco come

Come organzzarsi nei giorni di festa con le persone più care tenendo conto del nuovo Dpcm del Governo Conte
Decreto Natale, pranzo e cena con amici si può: ecco come© ANSA

TORINO - Come e quando ci si potrà riunire per pranzare con i congiunti o con i propri affetti stabili? Lo spiega il testo del nuovo Decreto Legge: "Durante i giorni festivi e prefestivi compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 lo spostamento verso le abitazioni private è consentito una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00, verso una sola abitazione ubicata nella medesima regione e nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi". La norma è valida dal 24 al 27 dicembre, dal 31 dicembre al 3 gennaio e per il 5 e 6 gennaio. È consentito invitare a pranzo solo due ospiti, due persone che siano al di fuori del nucleo familiare. I cittadini possono uscire solo nella fascia oraria dalle 5 alle 22 perché poi scatta il coprifuoco. I minori di 14 anni non vengono contati e possono quindi recarsi presso un'abitazione diversa dalla propria, accompagnando altre due persone più grandi. Naturalmente anche le persone disabili o non autosufficienti sono escluse dal calcolo dei commensali. Sarà sempre necessario in ogni caso mantenere le distanze ed indossare la mascherina.

Le regole per il pranzo di Natale e Capodanno

A prescindere dal proprio nucleo familiare e dai conviventi, nei giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio si potranno ospitare al massimo altre due persone. A tavola oltre ai due invitati potranno esserci anche i loro figli, se 14enni o minori di 14 anni. Quindi se un nucleo familiare è composto da genitori e ragazzi under 14 può uscire al completo per andare a casa di un parente. Ma se uno o più figli sono maggiori di 14 anni, anche se minorenni, non possono accompagnare i genitori, nemmeno per andare a trovare i nonni anziani. Ci saranno controlli negli spostamenti e si dovrà sempre esibire l'autocertificazione prevista per motivare le proprie uscite. Ma le forze dell'ordine non potranno fare controlli nelle abitazioni per controllare che non sia superato il limite di invitati consentito. Il Governo ha invitato però tutti ad avere buon senso per evitare la terza ondata da Coronavirus.

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