Decreto Natale 2020: cosa si può fare e cosa no dal 21 dicembre

Cosa cambia col nuovo Dpcm istituito dal Governo Conte per fronteggiare l'emergenza Covid-19 durante le feste natalizie
Decreto Natale 2020: cosa si può fare e cosa no dal 21 dicembre© ANSA

TORINO - Stop agli spostamenti tra Regioni lunedì 21 dicembre 2020. Dai confini regionali si esce solo per "comprovate esigenze" di lavoro, necessità e salute. Quali sono le situazioni che rientrano nello stato di necessità? Andare ad assistere un genitore anziano non autosufficiente può essere considerato necessario, andare in un albergo di montagna invece non lo è. A casa si può sempre tornare, perché la legge consente "il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione". Il 21 dicembre è anche il terzultimo giorno di shopping natalizio, perché da mercoledì 24 l’Italia entra in zona rossa. Lunedì, martedì e mercoledì sono gli ultimi giorni per poter frequentare un bar o un ristorante perché poi scatta il lockdown. Il coprifuoco resta alle 22: si può uscire solo con autocertificazione e per un valido motivo. Da non dimenticare poi che dal 21 dicembre al 6 gennaio chi torna dall'estero deve osservare il periodo di quarantena. Chi invece fosse entrato in Italia negli ultimi 14 giorni da Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatico, è obbligato a contattare la asl e sottoporsi a tampone.

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