TORINO - Il 2020 si è ormai concluso e resterà alla storia come uno degli anni più difficili per l'umanità per via dell'emergenza Coronavirus ma anche per il movimento di protesta Black Lives Matter. Dieci anni fa qualcuno però aveva già predetto tutto. Lo scienziato Peter Turchin aveva infatti scritto nel 2010 un articolo sulla rivista scientifica Nature nel quale parlava di instabilità e problemi che avrebbero dominato il 2020. E il 2021 invece come sarà? Stando alle parole di Turchin le società occidentali saranno sull'orlo dell'abisso. Per l'esperto, l'instabilità politica degli Stati Uniti potrebbe sfociare in un crollo del sistema e una nuova guerra civile.
Lo scienziato analizza i dati scientifici
All'inizio, le previsioni di Turchin non furono accolte con favore dalla comunità scientifica finché a poco a poco non iniziarono ad avverarsi. Peter Turchin ha spiegato di aver ottenuto queste previsioni grazie a dati scentifici e più precisamente alla teoria demografica strutturale. Nessuna capacità di prevedere il futuro, ma una buona analisi delle conseguenze di quelle che sono le dinamiche all’interno della società. Secondo il professore ci saranno disordini e caos anche nei prossimi cinque anni, sulla scia di quanto già accaduto nel periodo 60-70.