Nuovo Dpcm, 12 regioni a rischio stretta: ecco quali sono

Il Governo è al lavoro per scongiurare una terza ondata di Coronavirus in Italia
Nuovo Dpcm, 12 regioni a rischio stretta: ecco quali sono© ANSA

TORINO - Archiviate le festività natalizie il premier Conte e compagni sono al lavoro su nuove restrizioni per evitare una terza ondata di Covid-19 in Italia. Nonostante l'arrivo dei vaccini la soglia dell'attenzione resta alta. Secondo le ultime indiscrezioni Il nuovo Dpcm dovrebbe confermare buona parte delle misure attualmente in vigore, a partire dal divieto di spostamento tra le regioni. I dati saranno aggiornati dalla cabina di regia del ministero della Salute che si svolgerà nelle prossime ore. Sarebbero 12 le regioni che, alla luce dell'abbassamento della soglia dell'Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce, sono a rischio di passaggio in una zona con misure più restrittive. Tre Regioni - Calabria (1.09), Liguria (1.07) e Veneto (1.07) - avevano in base all'ultimo monitoraggio un Rt superiore all'1 anche nel valore inferiore e, dunque, in caso di peggioramento, si collocherebbero automaticamente in zona arancione.

La Sicilia potrebbe passare in zona rossa

Altre 3 regioni, ovvero Basilicata (1.09), Lombardia (1) e Puglia (1), che superavano l'Rt 1 nel valore medio una settimana fa, potrebbero entrare nella zona arancione. Rischiano anche l'Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia e le Marche, che sfioravano l'Rt 1 (rispettivamente 0.98, 0.96 e 0.99) e la Sardegna, che aveva un Rt a 0.78 ma era classificata a rischio non valutabile. Pure il Lazio, che ha un indice di trasmissione di poco sotto l’1, rischia la zona arancione. La Sicilia potrebbe invece passare direttamente in zona rossa, visto che i tecnici regionali, sulla base dell'alto tasso dei contagi, hanno suggerito un provvedimento simile della durata di 3 settimane al presidente Nello Musumeci. 

È allerta terapia intensiva

Un ulteriore campanello d'allarme è arrivato dall'Agenas, l'agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali: 9 regioni hanno superato la soglia di allerta (30%) per i posti occupati in terapia intensiva: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Bolzano, Trento, Puglia e Veneto. Nel frattempo tutta l'Italia resta arancione per il fine settimana: non ci si potrà spostare fuori dal proprio comune di residenza, salvo da quelli con popolazione non superiore ai 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

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