Tacconi: "Ho rischiato la sedia a rotelle, non so quanto mi resta da vivere"

La rivelazione dell'ex portiere della Juventus a Pomeriggio 5: cala il gelo nello studio di Barbara d'Urso. Scopri tutti i dettagli
Tacconi: "Ho rischiato la sedia a rotelle, non so quanto mi resta da vivere"

TORINO - Stefano Tacconi è stato ospite di Pomeriggio 5 per replicare alla lettera della moglie Laura Speranza. Quest'ultima, tramite una missiva pubblicata sul settimanale Di Più, ha spiegato che lascerà l'ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana se andrà a lavorare in Cina. Tacconi ha voluto rispondere alla Speranza in tv e si è lasciato andare a delle rivelazioni importanti che hanno lasciato senza parole la padrona di casa Barbara d'Urso. "Un anno e mezzo fa ho rischiato di andare sulla sedia a rotelle. Molti amici famosi e non sono morti. Vorrei riprendere mentalmente la mia libertà. Non so quanto mi rimane ancora da vivere", ha dichiarato lo sportivo.

Stefano Tacconi pronto a trasferirsi in Cina

La d'Urso è rimasta scioccata da questa dichiarazione e ha prontamente detto la sua opinione: "La vita è lunga e tutti quanti dobbiamo pensare questo. Ma se pensi questo forse è il caso di stringerti attorno alla tua famiglia anziché andare in Cina". Tacconi, 64 anni, ha ammesso: "Io spero di vivere più a lungo possibile ma un anno e mezzo fa sono stato operato alla schiena, a due vertebre. Avevo problemi al disco. Mi hanno detto: "O ti operi o resti sulla sedia a rotelle". Da lì ho cominciato ad avere una serie di paure. La vecchiaia incombe". L'ex calciatore ha aggiunto che molto probabilmente accetterà la proposta cinese e che si trasferirà in Oriente da solo, senza la moglie Laura Speranza e i quattro figli.

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