© ANSATORINO - "Non ci sono le condizioni epidemiologiche per abbassare le misure di contrasto alla pandemia, siamo all'ultimo miglio e non possiamo abbassare la guardia". A farlo sapere il Ministro della Salute Roberto Speranza al Senato. "Nei prossimi giorni sarò nelle commissioni competenti per proseguire il confronto con tutte le forze politiche, mentre parallelamente proseguirà il lavoro con le Regioni, i Comuni e le Province: appare chiaro a tutti che solo il comune lavoro delle istituzioni può portarci a vincere la sfida che abbiamo davanti", ha aggiunto. E poi ancora: "Non c'è altra strada che l'unità per affrontare l'emergenza sanitaria, economica e sociale che abbiamo mai conosciuto dal dopoguerra ad oggi". A preoccupare le varianti Covid-19 che ormai hanno preso piede in Italia. "Differenziare le misure su base regionale ci consente di agire in modo proporzionale e ci ha permesso di non ricorrere ad altri lockdown generalizzati, mentre altri paesi Ue ne hanno fatti due o tre. Ritengo sia utile anche alla luce delle varianti, favorire un nuovo confronto in un tavolo tecnico tra Iss e Ministero per delineare il quadro in cui siamo", ha puntualizzato Speranza.
Covid in Italia: le parole di Speranza sulle varianti
In Senato Speranza ha ribadito che ci vuole grande prudenza: "Con questo livello di incidenza di casi abbiamo 5 regioni con terapie intensive sopra la soglia critica e l'Rt medio è 0.99, secondo ultimo rilevamento. Quindi l'Rt si avvia con le misure attualmente in vigore a superare la soglia di 1". Speranza ha inoltre sottolineato: "La presenza delle varianti condizionerà l'epidemia: la variante inglese è presente nel 17,8% dei casi e sarà presto prevalente e la sua maggiore diffusione rende indispensabile alzare il livello di guardia, ma fortunatamente non compromette efficacia dei vaccini. Le altre due varianti sono più insidiose per la ridotta efficacia dei vaccini. La loro diffusione è minore ma è necessario isolare i focolai". Il Ministro della Salute ha anche annunciato che presto entrerà in vigore un nuovo Dpcm, valido dal 6 marzo al 6 aprile. Speranza ha assicurato che il Governo lavorerà per garantire ristori alle attività che stanno soffrendo in questo periodo e che "la bussola sarà la salvaguardia del diritto alla salute".
Vaccino in Italia: la situazione oggi
Roberto Speranza ha ufficialmente chiesto l'unità politica per andare avanti nella campagna vaccinale: "Su questo tema è fondamentale non alimentare polemiche e divisioni che disorientano e scoraggiano i cittadini. Mi rivolgo a tutte le forze politiche: il buon esisto della campagna di vaccinazione è obiettivo di tutto il Paese, non solo di una parte di esso". Sulla situazione vaccini ha invece rivelato: "È decisiva la consegna puntuale delle dosi e l'Italia non si rassegna alla riduzione di queste. Con i vertici Ue stiamo esercitando il massimo di pressione verso le aziende affinchè si trovino soluzioni necessarie per aumentare la produzione dei vaccini. Vanno considerate tutte le soluzioni, nessuna esclusa".