© ANSANell'ultimo discorso tenuto al Senato il premier Mario Draghi ha parlato a lungo della situazione Coronavirus in Italia, tra vaccini e riaperture. Draghi ha spiegato che c'è stata un'accelerazione della campagna vaccinale e che nelle prime tre settimane di marzo sono state somministrate più di 170 mila dosi al giorno. Il primo ministro ha rimarcato che oggi abbiamo quattro vaccini sicuri ed efficaci e che l'obiettivo è quello di vaccinare più persone possibili. "Voglio trasmettere un messaggio di fiducia a voi e a tutti gli italiani. Ho ripetuto in queste settimane il Governo è determinato a portare avanti la campagna vaccinale con la massima intensità. E siamo già all'opera per compensare i ritardi di questi mesi. Dobbiamo farlo per la salute dei cittadini, per l'istruzione dei nostri figli, e per la ripresa dell'economia", ha dichiarato.
Vaccini, scuole e riaperture: le ultime parole di Draghi
"La pandemia rende evidente l'opportunità di investire sulla capacità produttiva di vaccini in Europa. Dobbiamo costruire una filiera che non sia vulnerabile rispetto agli shock e alle decisioni che vengono dall'esterno. E abbiamo già iniziato a stabilire accordi di partnership con case internazionali per la produzione in Italia", ha annunciato Mario Draghi in Senato. Il premier ha inoltre assicurato che si stanno pianificando le riaperture e se la situazione epidemiologica lo permetterà dopo Pasqua verranno riaperte le scuole anche in zona rossa. "Mentre prosegue la campagna vaccinale, è bene cominciare a pensare e pianificare le riaperture. Se la situazione epidemiologica lo permetterà, cominceremo dalla scuola, al termine dell'efficacia. Almeno primaria e infanzia, anche in zona rossa, alla fine delle misure restrittive in vigore, già dopo Pasqua, speriamo", ha fatto sapere.