Riaperture dal 26, Crisanti contro il Governo: "Azzardo biologico"

Il professore di microbiologia dell'Università di Padova è contrario al ritorno delle zone gialle: scopri cosa ha dichiarato
Riaperture dal 26, Crisanti contro il Governo: "Azzardo biologico"© ANSA

Andrea Crisanti contro il Governo Draghi. Il microbiologo non approva le riaperture che ci saranno in Italia dal prossimo 26 aprile. A detta di Crisanti un vero e proprio azzardo. "Vorrei sapere cosa è stato calcolato e ragionato. Quanti morti siamo disposti a rischiare, quanto siamo disposti a logorare il personale sanitario che non ne può più e quanto siamo disposti a ritardare le altre cure visto che abbiamo gli ospedali saturi di malati Covid?", ha dichiarato su Radio Capital. "Non si vaccina con alti livelli di trasmissione perché si selezionano varianti resistenti al virus. È un azzardo biologico. Bisogna fare come l'Inghilterra: diminuire le possibilità di contatto, vaccinare quante più persone è possibile e varare un programma di sorveglianza sulle varianti. Ed ora che ha registrato 20 morti al giorno e non più di duemila casi, con il 70% della popolazione vaccinata, ha cominciato a riaprire", ha aggiunto Crisanti sulle riaperture.

Riaperture dal 26 aprile, perché Crisanti è contrario

Andrea Crisanti ha attaccato senza mezzi termini il Governo italiano: "Siamo governati da persone che non hanno strumenti conoscitivi giusti. Nel Cts le persone ragionevoli sono in minoranza. Io avrei prorogato le misure che ci sono adesso con un sistema per controllare le varianti sul territorio e avrei accelerato con i vaccini. Quest'ultimi non necessariamente sono la soluzione. Guardi cosa sta succedendo in Cile. L'immunità di gregge, in Italia, non ci sono i numeri per raggiungerla. Come vedo la prossima estate? Conflittuale tra chi vuole mettere fine alla trasmissione del virus e chi vuole tutelare determinate attività economiche".

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