Covid, Zangrillo: "Ora accade quello che è accaduto un anno fa"

Le nuove dichiarazioni del direttore della Terapia intensiva del San Raffaele sull'emergenza Coronavirus: scopri cosa ha dichiarato
Covid, Zangrillo: "Ora accade quello che è accaduto un anno fa"© ANSA

A L'aria che tira di Myrta Merlino Alberto Zangrillo ha fatto il punto della situazione sul Covid in Italia. "Cosa succederà nei prossimi mesi? Non so quello che accadrà tra 3 mesi. Dobbiamo lasciare poco spazio ai ‘frati indovini’ che sparano una cosa prima degli altri sperando che si riveli giusta. Qualcuno dice che arriveranno le varianti. Cosa facciamo? Ci chiudiamo nel fortino o sviluppiamo gli strumenti? Abbiamo sviluppato strategie attendistiche su piani sbagliati, dobbiamo dare grande dignità di ruolo ai medici di medicina generale, che sono il fulcro del sistema sanitario. Il medico di medicina generale deve parlare con me, che sono in ospedale, dobbiamo scambiarci indicazioni. Molte persone hanno speso in tv il loro tempo mettendosi un camice in fretta per far vedere che parlavano da un ospedale…", ha dichiarato.

Covid in Italia, le ultime parole di Zangrillo

Sul capitolo mascherine Zangrillo è stato molto chiaro: "Quando sono in montagna in mezzo ai boschi e vedo una persona con la mascherina penso che abbia una patologia psichiatrica. Convivere col virus significa avere rispetto e responsabilità nei confronti degli altri, ma vuol dire anche che ci sono migliaia di anziani terrorizzati, non escono di casa da 15 mesi. La mascherina si mette quando si entra in farmacia, in banca: ma se vedo una persona da sola sul Lungotevere alle 6 del mattina, mi viene da dire: ‘poverina'". Il professore ha aggiunto: "Ora accade quello che è accaduto un anno fa, con l’aggiunta che abbiamo un presidio fondamentale come i vaccini, Non dobbiamo dimenticarci una coa fondamentale: la cura sul territorio, Se ci chiudiamo in ospedale, abbiamo perso in partenza".

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