La nuova arma del Pentagono: cattura la voce e costringe a non parlare

Si chiama AHAD e sta per "bombardamento e disturbo acustico", è indolore e manda in confusione il cervello a tal punto da impedire di parlare
La nuova arma del Pentagono: cattura la voce e costringe a non parlare

È del Pentagono l'ultima trovata tecnologica, un'arma da usare contro chi vogliamo costringere a stare in silenzio. L'invenzione è di Kazutaka Kurihara e Koji Tsukada, si tratta di un dispositivo in grado di mandare in confusione il cervello a tal punto da obbligare la persone a non parlare. Il sistema, noto come AHAD (Acoustic Hailing And Disruption, cioè "bombardamento e disturbo acustico"), va puntato contro chi sta parlando così da catturare la voce e restituirla all'orecchio di quella stessa persona con un ritardo di diverse centinaia di millisecondi. Il nostro cervello è calibrato per ascoltare la nostra voce con un ritardo trascurabile, ma, introducendo un secondo segnale di ritorno con più ritardo del solito, la confusione prodotta nel cervello è tale che un essere umano non può continuare a pensare mentre cerca di elaborare la propria voce. L'effetto è così disorientante (e del tutto indolore) che fa tacere chiunque quasi immediatamente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...