Orrore a Gran Canaria: italiano legato, picchiato e poi bruciato

La vittima è un uomo di 42 anni originario di Cuneo: scopri tutti i dettagli
Orrore a Gran Canaria: italiano legato, picchiato e poi bruciato

Un italiano di 42 anni è stato picchiato, legato e lasciato morire in casa, nell'isola di Gran Canaria in Spagna. Il corpo è stato poi caricato sulla sua auto, una Lancia, alla quale è stato dato fuoco. Ex operaio metalmeccanico la vittima si era trasferito alle Canarie un anno fa per gestire un Cannabis Club che è stato però chiuso all'inizio dell'estate. L'uomo aveva lasciato il lavoro alla Michelin di Cuneo, licenziandosi. Con la liquidazione aveva aperto la sua attività a Carrizal.

Un italiano è stato ucciso a Gran Canaria

La moglie l'aveva seguito in Spagna, dove la coppia si era sposata, a Vecindario, ma qualche mese fa aveva fatto rientro in Italia per riprendere la sua attività lavorativa. Il cuneese era invece rimasto a Gran Canaria cercando un altro lavoro: nel frattempo percepiva un sussidio di disoccupazione. In attesa di trovare un'altra occupazione si era circondato di "cattivi amici". Per l'omicidio tre persone sono state arrestate e altre cinque indagate: sono accusate, a vario titolo, di omicidio, occultamento di cadavere e omissione di soccorso.

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