© Ansa"È geniale. È la cosa più intelligente che abbia mai visto in 45 anni di lavoro come cuoco. Quando ci lavori, quando ci cucini, ne vedi la bellezza”, commenta così lo chef britannico Marco Pierre White, proprietario del ristorante Mr. White’s, che ha salutato con entusiasmo l’approdo della bistecca vegana in 3d nel suo locale. La prima degustazione è avvenuta lo scorso 15 novembre. Le bistecche sono prodotte dalla startup israeliana Redefine Meat. Secondo le stime di Barclays le vendite in questo settore potrebbero raggiungere i 140 miliardi dollari entro il 2029.
Bistecche vegane in 3d: un mix dix proteine vegetali
Le bistecche vegane in 3d sono composte da un mix di proteine di soia, piselli, ceci, barbabietole e grasso di cocco. Ricordano la carne di manzo, ma sono totalmente cruelty-free. Il progetto ha sfruttato la tecnologia di bioprinting tridimensionale (3D) e, a partire da vere cellule di manzo estratte senza nessun dolore dall'animale, ha creato parti biomediche che imitano in tutto e per tutto le caratteristiche dei tessuti naturali. Sarà venduta a un prezzo simile a quella della carne di bovino, circa 25/30 euro.