Covid: perché è importante vaccinare i bambini

L'Ema ha dato il via libera: la campagna vaccinale può proseguire anche sui più piccoli
Covid: perché è importante vaccinare i bambini© ANSA

La campagna vaccinale contro il Coronavirus continua in Italia e a breve coinvolgerà pure i bambini dai 5 agli 11 anni dopo l'ok dell'Ema. Una decisione necessaria visto che nell'ultimo anno sono aumentati i casi tra i più piccoli. Giorgio Palù, virologo del Comitato Tecnico Scientifico e presidente del consiglio di amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco, ha spiegato che vaccinando i bimbi si riduce il rischio di contagio tra i più grandi e i piccoli non perdono la loro libertà. Perché vaccinare i bambini contro il Covid-19? Sostanzialmente per tre motivi:

- per offrire una protezione individuale

- per una sicurezza generale 

- per tornare alla normalità, evitando la sospensione delle attività scolastiche

Al momento i bambini potranno vaccinarsi solo con Pfizer. Secondo l'ultimo studio condotto dall'azienda farmaceutica il siero è efficace quasi al 91% nel proteggere dall’infezione. Il dosaggio che verrà usato per i più piccoli sarà però inferiore a quello degli adulti: per i bambini la dose è pari a 10 microgrammi anziché 30. Le due iniezioni verranno fatte a distanza di 21 giorni l’una dall’altra.

Gli effetti collaterali

Gli effetti indesiderati più comuni nei bambini di età compresa tra 5 e 11 anni sono simili a quelli nelle persone di età pari o superiore a 12 anni. Includono dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, arrossamento e gonfiore al sito di iniezione, dolore muscolare e brividi. Questi effetti sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione. 

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