Iss: tasso intensiva 26,7 casi ogni 100mila per i non vaccinati

A rivelarlo è l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità
Iss: tasso intensiva 26,7 casi ogni 100mila per i non vaccinati© ANSA

L’Istituto Superiore di Sanità ribadisce l’importanza del vaccino, non per prevenire l’infezione da Covid-19, bensì per evitare l’ospedalizzazione. Nel consueto report settimanale infatti è stato rilevato un tasso di ricovero in terapia intensiva di 26,7 casi ogni 100mila per i non vaccinati e 0,9 ogni 100mila per coloro che hanno ricevuto la terza dose. Nel dettaglio, "l'efficacia del vaccino (riduzione del rischio rispetto ai non vaccinati) nel prevenire la diagnosi di infezione è pari a 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale, 57% tra i 91 e 120 giorni, e 34% oltre 120 giorni dal completamento del ciclo vaccinale". Per gli esperti inoltre "rimane elevata l'efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo da 91 e 120 giorni e 89% nei vaccinati che hanno completato il ciclo vaccinale da oltre 120 giorni". Infine, "nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva/booster, l'efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%”.

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