Sciacquone rumoroso: vicini risarciti con quasi 10 mila euro. La sentenza della Cassazione

Il fatto è avvenuto in provincia di La Spezia: leggi tutti i dettagli
Sciacquone rumoroso: vicini risarciti con quasi 10 mila euro. La sentenza della Cassazione

Se lo sciacquone è troppo rumoroso, viola il diritto al riposo dei vicini che devono essere risarciti. A stabilirlo è la Cassazione, dopo aver respinto il ricorso presentato da quattro fratelli proprietari di un appartamento in una località del Golfo dei Poeti, in provincia di La Spezia. Tutto è iniziato quando la coppia che abita sullo stesso pianerottolo, nell'alloggio confinante, si è rivolta al Tribunale per "rumori intollerabili derivanti dagli scarichi". Marito e moglie hanno chiesto la rimozione del problema e un risarcimento, ma il giudice di primo grado ha bocciato la loro causa. I due hanno fatto ricorso in Appello a Genova e la Corte ha disposto una perizia che ha accertato che lo scarico era così rumoroso da disturbare il riposo dei vicini "pregiudicandone la qualità della vita" visto che a ridosso della parete c'è la testata del letto e non è possibile cambiare la disposizione per via delle dimensioni dell'appartamento.

Vicini risarciti per lo sciacquone rumoroso

La causa si è dunque conclusa con l'ordine ai proprietari di rivedere la collocazione dello sciacquone e di risarcire con 500 euro all'anno i vicini di casa, a decorrere dal 2003, l'anno della comparsa del nuovo wc. In Cassazione è stato accertato il "significativo superamento di tre decibel rispetto agli standard previsti dalla normativa specifica". La Suprema Corte, riferendosi alla Convenzione europea dei diritti umani, e, fra questi, in particolare al rispetto della vita privata e familiare, ha ricordato che "la Corte di Strasburgo ha fatto più volte applicazione di tale principio" ed ha confermato la condanna di Appello riconoscendo il "pregiudizio al diritto al riposo".

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