Al Bano apre la sua casa ai profughi ucraini: "Una nuova famiglia"

Al Bano Carrisi, insieme alla compagna Loredana Lecciso, ha deciso di ospitare alcuni profughi in fuga dall'Ucraina. Si tratta di una professoressa con un bimbo di sette anni, un ragazzo di 16 anni e un altro maggiorenne. "Comunichiamo in inglese", ha raccontato il cantante di Cellino San Marco a Diva e Donna. "I ragazzi hanno fatto amicizia anche con nostra figlia Jasmine. La prima sera a cena non ho toccato volutamente il tema della guerra. Abbiamo parlato di musica, di sport, abbiamo cercato di tranquilizzarli", ha aggiunto. "Queste persone viaggiano con un dramma addosso, ora hanno bisogno di ritrovarsi, di avere quella serenità che improvvisamente è stata spezzata. E poi voglio dire che sono educatissimi, gentili, sta andando tutto molto bene", ha ribadito.

Profughi ucraini a casa di Al Bano

"Il bambino più piccolo mi fa tenerezza. Mi ha chiesto: "Ma questo albergo quante stelle ha?". Io ridendo ho risposto: "È un quattro stelle!". E lui: "No, ne ha almeno dieci secondo me!", ha raccontato Al Bano, che ha precisato: "Io ora mi sento responsabile per questi tre ragazzi e voglio trattarli come se fossero figli". Carrisi ha inoltre annunciato che non canterà più in Russia, Paese dove è molto conosciuto e amato: "Mi spiace, ma questo è un atto di un gravità inaudita. Per quanto io lo abbia apprezzato in passato, io questo Putin non lo accetto: non si può entrare coi carri armati in una terra non tua".